domenica 20 novembre 2016

Il castello di domenica 20 novembre






VALLINFREDA (RM) – Rocca

La prima menzione sicura della sua esistenza è contenuta in una bolla papale del 706 d.C., in cui è ricordata tra i possedimenti dell’abbazia di Santa Scolastica di Subiaco. Particolarmente ambita per la sua posizione strategica, fece parte delle proprietà dei conti dei Marsi, poi, alla fine del Trecento, divenne feudo dei Colonna, quindi appartenne agli Orsini e ai Theodoli. Dal 1650 fu feudo comitale della Famiglia Borghese fino all abolizione della feudalità. Il toponimo, di chiara etimologia, corrisponde all’espressione ‘valle fredda’. Risale al Quattrocento l’interessantissimo oratorio del Santissimo Crocifisso, che ancora custodisce pregevoli affreschi dell’epoca; è invece cinquecentesca la chiesa parrocchiale di San Michele Arcangelo, ampiamente rimaneggiata nel corso dei secoli successivi e contenente notevoli tele di varie epoche, tra cui una del Romanino. Tra i suoi monumenti meritano una citazione il Palazzo Bencivenga, cinquecentesco, sulla cui facciata spiccano il bellissimo portale in pietra e le pregevoli decorazioni delle finestre; la Rocca di cui si riconoscono ancora otto torri sparse nei vari punti strategici del paese; i ruderi di Portica, munito castello dei Colonna che ebbero in proprietà la cittadina intorno al XIV secolo. Il Castello, di cui restano ancora visibili i ruderi, fu in passato utilizzato come luogo di culto e di preghiera dai monaci benedettini. Altre informazioni storiche su Vallinfreda sono qui: http://lazionauta.it/2015/09/vallinfreda/



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