mercoledì 23 novembre 2016

Il castello di mercoledì 23 novembre






CASTELBELLO-CIARDES (BZ) - Castel Juval

Castel Juval (o Juvale, in tedesco: Schloss Juval) è un castello medievale che si trova all'imbocco della Val Senales nella Val Venosta, sopra l'abitato di Naturno, a 1000 metri s.l.m. circa. Deve il suo nome a quello latino della montagna, Mons Jovis (monte di Giove). La più antica testimonianza risale al 1278, quando era proprietà di Hugo von Montalban. La sua costruzione risale probabilmente ad una trentina di anni prima. Dal 1368 appartenne ai signori di Starkenberg, e nel 1540 passò ai Sinkmoser. Quello fu il periodo di massimo splendore per il maniero. La proprietà passò poi al casato degli Hendl che nel 1813 lo vendettero al contadino Josef Blaas. Successivamente, il castello cadde in rovina. Nel 1913, l'olandese William Rowland lo acquistò, facendolo accuratamente restaurare. Ma negli anni della seconda guerra mondiale iniziò una nuova fase di abbandono. Dal 1983 è la residenza estiva (luglio e agosto) dell'alpinista Reinhold Messner, che l'ha parzialmente adibito a museo: sono esposte opere di arte tibetana e una collezione di maschere dai cinque continenti. Messner ha fatto ristrutturare il maniero conservando le caratteristiche architettoniche delle tre diverse fasi di costruzione unendo tra loro le mura medievali con elementi moderni e collezioni d'arte. Il risanamento è opera del architetto valvenostano Karl Spitaler. Si tratta di una delle sedi del Messner Mountain Museum. Durante i mesi in cui l'alpinista risiede nel castello non è possibile visitare il museo. Attorno al castello c'è un percorso botanico liberamente accessibile. Per i privati, il castello è accessibile soltanto a piedi con tragitto di circa un'ora o con appositi bus-navetta. L'ultimo intervento conservativo risale alla metà degli anni Novanta, quando, a protezione dell'ala nord del castello ridotta in rovina, Messner ha fatto montare un tetto di vetro a due spioventi progettato dall'architetto tedesco Robert Danz. La costruzione in vetro e acciaio, se da un lato permette di conservare e di salvare dal degrado le mura storiche del castello, dall'altro permette allo sguardo del visitatore di ricostruire la genesi costruttiva del manufatto.

Fonti: https://it.wikipedia.org/wiki/Castel_Juval, http://www.messner-mountain-museum.it/it/juval/museo/

Foto: la prima è presa da http://www.messner-mountain-museum.it/imagetypes/teaser/1_juval_foto__tappeiner.jpg, la seconda proviene da http://www.latscherhof.com/images/pic/umgebung_juval_3_big.jpg

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