lunedì 28 novembre 2016

Il castello di lunedì 28 novembre






VARESE - Torre di Velate

Velate è una frazione della città di Varese, posta nel quadrante nordoccidentale dell'area urbana. A Velate, borgo fortificato esistente fin dall'epoca tardoromana (“castrum de Vellate”), si trova una torre medioevale risalente all'XI secolo. Inserita nell'antica struttura difensiva del Limes prealpino, era destinata a presidio militare della sottostante via per Angera e il lago Maggiore. La struttura, in pietra viva, con pianta quadrangolare, raggiunge i 33,5 metri d'altezza, con cinque piani fuori terra serviti da un articolato corpo scale posto sul lato orientale. Il poderoso fortilizio, del quale rimangono solo due lati e uno soltanto è integralmente conservato, fu gravemente danneggiato alla fine del XII secolo dai milanesi vittoriosi sulle milizie imperiali e sugli alleati del Barbarossa, tra i quali figuravano i nobili di Velate. Attualmente la torre, che costituisce un punto fermo nel paesaggio collinare dei dintorni di Varese, è proprietà del Fondo per l'Ambiente Italiano. Recenti indagini archeologiche relative alla torre di Velate, condotti dal 2001 dalla Soprintendenza per i Beni Archeologici della Lombardia, in collaborazione con il Centro Culturale e il Circolo Famigliare di Velate e la delegazione FAI di Varese hanno permesso di formulare nuove ipotesi sulla vicenda storica dell’insediamento e nuovi dati concreti relativi alla microeconomia del territorio. Si è infatti evidenziata una preesistenza di abitazioni databile al V secolo d.c.; circa sette secoli antecedenti dunque all’edificazione della torre. In particolare risultano tracce di un edificio di destinazione domestica, costruito in pietra viva con una pavimentazione lastricata di ciottoli. Rilevate anche le fondazioni di un altro edificio abitativo, databile tra il V e il VI secolo che ha restituito reperti ceramici di tradizione tardo-antica. A queste edificazioni, stando alle indagini, si sovrappose un’ulteriore costruzione in muratura. Di questa è stato possibile evidenziare, attraverso l’analisi dei grossi conci di pietra e del suo perimetro orientativo, le precipue finalità difensive. Un presidio difensivo-militare che sarebbe rimasto in uso fino alla costruzione della torre, tra l’XI e il XII secolo. Le indagini della Sovrintendenza, condotte dalla archeologa Maria Adelaide Binaghi, non si fermano qui: all’interno della torre è stato individuato il tratto di fondazione meridionale originario, oggi nuovamente visibile; riportata alla luce anche la fondazione di un pilastro portante in pietra posto al centro della torre. Il suo ritrovamento ha consentito nuove indicazioni sulla tecnica costruttiva dei piani pavimentali. Si è scoperto infine uno strato di incendio che può coincidere con l’epoca della distruzione parziale della torre alla fine del XII secolo. Distruzione spiegabile nel contesto della guerra tra i Visconti di Milano e i Torriani di Como, la stessa che segnò la fine di Castel Seprio. È proprio in questo strato di incendio che gli archeologi hanno recuperato alcune monete argentee scodellate, coniate dalla Zecca di Milano, e probabilmente utilizzate durante la breve età comunale della torre. Sorvoliamo la torre grazie a questo video di m15alien: https://www.youtube.com/watch?v=9MRUXdew3rE. Altri link ad essa dedicati: http://www.fondoambiente.it/Cosa-facciamo/Index.aspx?q=torre-di-velate-bene-fai, http://www.vivivarese.com/torre-di-velate/

Fonti: https://it.wikipedia.org/wiki/Torre_di_Velate, http://www.varesenews.it/2003/03/la-torre-di-velate-una-storia-ancora-da-scrivere/292482/

Foto: la prima è di Docfra su https://it.wikipedia.org/wiki/Velate_(Varese)#/media/File:Torre_di_Velate.JPG, la seconda è presa da https://media-cdn.tripadvisor.com/media/photo-s/02/75/31/ed/neve-sulla-torre.jpg

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