VARESE - Torre di Velate
Velate è una
frazione della città di Varese, posta nel quadrante nordoccidentale dell'area urbana.
A Velate, borgo fortificato esistente fin dall'epoca tardoromana (“castrum de
Vellate”), si trova una torre medioevale risalente all'XI secolo. Inserita
nell'antica struttura difensiva del Limes prealpino, era destinata a presidio
militare della sottostante via per Angera e il lago Maggiore. La struttura, in
pietra viva, con pianta quadrangolare, raggiunge i 33,5 metri d'altezza, con
cinque piani fuori terra serviti da un articolato corpo scale posto sul lato
orientale. Il poderoso fortilizio, del quale rimangono solo due lati e uno
soltanto è integralmente conservato, fu gravemente danneggiato alla fine del XII
secolo dai milanesi vittoriosi sulle milizie imperiali e sugli alleati del Barbarossa,
tra i quali figuravano i nobili di Velate. Attualmente la torre, che
costituisce un punto fermo nel paesaggio collinare dei dintorni di Varese, è
proprietà del Fondo per l'Ambiente Italiano. Recenti indagini archeologiche
relative alla torre di Velate, condotti dal 2001 dalla Soprintendenza per i
Beni Archeologici della Lombardia, in collaborazione con il Centro Culturale e
il Circolo Famigliare di Velate e la delegazione FAI di Varese hanno permesso
di formulare nuove ipotesi sulla vicenda storica dell’insediamento e nuovi dati
concreti relativi alla microeconomia del territorio. Si è infatti evidenziata
una preesistenza di abitazioni databile al V secolo d.c.; circa sette secoli antecedenti
dunque all’edificazione della torre. In particolare risultano tracce di un
edificio di destinazione domestica, costruito in pietra viva con una
pavimentazione lastricata di ciottoli. Rilevate anche le fondazioni di un altro
edificio abitativo, databile tra il V e il VI secolo che ha restituito reperti
ceramici di tradizione tardo-antica. A queste edificazioni, stando alle
indagini, si sovrappose un’ulteriore costruzione in muratura. Di questa è stato
possibile evidenziare, attraverso l’analisi dei grossi conci di pietra e del
suo perimetro orientativo, le precipue finalità difensive. Un presidio
difensivo-militare che sarebbe rimasto in uso fino alla costruzione della
torre, tra l’XI e il XII secolo. Le indagini della Sovrintendenza, condotte
dalla archeologa Maria Adelaide Binaghi, non si fermano qui: all’interno della
torre è stato individuato il tratto di fondazione meridionale originario, oggi
nuovamente visibile; riportata alla luce anche la fondazione di un pilastro
portante in pietra posto al centro della torre. Il suo ritrovamento ha
consentito nuove indicazioni sulla tecnica costruttiva dei piani pavimentali.
Si è scoperto infine uno strato di incendio che può coincidere con l’epoca
della distruzione parziale della torre alla fine del XII secolo. Distruzione
spiegabile nel contesto della guerra tra i Visconti di Milano e i Torriani di
Como, la stessa che segnò la fine di Castel Seprio. È proprio in questo strato
di incendio che gli archeologi hanno recuperato alcune monete argentee
scodellate, coniate dalla Zecca di Milano, e probabilmente utilizzate durante
la breve età comunale della torre. Sorvoliamo la torre grazie a questo video di
m15alien: https://www.youtube.com/watch?v=9MRUXdew3rE. Altri link ad essa dedicati:
http://www.fondoambiente.it/Cosa-facciamo/Index.aspx?q=torre-di-velate-bene-fai,
http://www.vivivarese.com/torre-di-velate/
Fonti: https://it.wikipedia.org/wiki/Torre_di_Velate, http://www.varesenews.it/2003/03/la-torre-di-velate-una-storia-ancora-da-scrivere/292482/
Foto: la prima è di Docfra su https://it.wikipedia.org/wiki/Velate_(Varese)#/media/File:Torre_di_Velate.JPG,
la seconda è presa da https://media-cdn.tripadvisor.com/media/photo-s/02/75/31/ed/neve-sulla-torre.jpg
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