PANICALE (PG) – Castello di Montali
Antico castello di poggio a 18 chilometri da Perugia, si
eleva maestoso in posizione dominante e strategica sulla piana di Tavernelle e
del Nestore, vicino al lago Trasimeno, non lontano dalla boscosa e superba
Rocca di Montalera. Nel 1136 il vescovo di Perugia Rodolfo acquistò “Castrum
de Monte Agili [Montali] quod ab Othone et fratribus suis, fillis
Mancini, cum corte sua“. Nel secolo XII uscì dall’influenza del Chiugi ed
entrò a far parte del sistema difensivo perugino: dal secolo XIII appartenne al
contado di porta Santa Susanna. Nel 1282 contava quasi 300 abitanti ed era
notevolmente fortificato; come castrum si trova ancora nei documenti
catastali del 1370. Nel 1356 “Bernardus Martini de castro Montalis
comitatus Perusij“, in qualità di notaio, fu al seguito del podestà di
Firenze Guido Della Corgna. Nel 1402, quando Perugia si sottomise a Gian
Galeazzo Visconti (1347-1402), Montali subì l’occupazione delle truppe
pontificie che vi sostarono un anno intero. A partire da quella data, il
castello vide uno spopolamento che durò fino al 1450, dimezzando il numero
originario degli abitanti; nella seconda metà del ‘400 riprese vigore
l’attività agricola che comportò di conseguenza un aumento dei residenti. Nel
1483 i priori di Perugia confermarono i nuovi Statuti di Montali; nel 1489, con
la salita al potere dei Baglioni e la conseguente cacciata dei Degli Oddi,
Armanni Della Staffa e Arcipreti, furono riparate le mura con l’aggiunta di un
torrione. Nel 1525 ottenne la cittadinanza perugina Menecus Baptiste
Marchetti di Montali, esperto calzolaio. Durante la Guerra Barberina subì
gravi danni tanto che venne progressivamente abbandonato. Nel castello nacque
il celebre giureconsulto Onofrio Bartolini, allievo di Bartolo da Sassoferrato
(1313-1357) e Baldo degli Ubaldi (1327-1400), che insegnò, a partire dalla fine
del ‘300, Diritto Civile nell’Università di Perugia. Nel 1817, quando Panicale
divenne vice-governatorato, Montali passò sotto la sua giurisdizione. Dell’antica
struttura fortificata ci sono pervenute numerose testimonianze: la porta
d’ingresso e due torrioni angolari sormontati da un camminamento di ronda,
mentre il nucleo abitativo è di epoca settecentesca. Attualmente il castello,
dopo aver subito sapienti restauri, è diventato residenza di una comunità di
villeggianti tedeschi, come molte altre località poste nel Comune di Panicale. A
tal riguardo segnalo l’esistenza del seguente sito web, in lingua inglese: http://www.castellodeimontali.it/.
Il castello è costituito da un corpo principale, una antica torre del XII
secolo ed una dépendance racchiusi da una cinta muraria che solo in parte, è
ancora esistente. Un’ampia terrazza naturale offre una vista mozzafiato sul
Lago Trasimeno. In questo video di Claudio Mortini si vedono anche scorci dell’edificio:
https://www.youtube.com/watch?v=VSYJokbFrQw
Foto: le prime due sono entrambe prese da http://www.iluoghidelsilenzio.it/castello-di-montali-panicale-pg/
mentre la terza proviene da http://www.casavacanzecheznous.it/it/affitti-umbria-lazio/casa-vacanze-in-umbria/
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