SAN BENEDETTO IN PERILLIS (AQ) - Borgo fortificato
San Benedetto in Perillis è un antico borgo di origini medievale posto a circa 850 m s.l.m., che domina tutta la conca peligna. L'abitato più antico, caratterizzato da edilizia in pietra a vista e torri di guardia a interrompere una cortina muraria a pianta ellittica (tipica dell'epoca tardo longobarda), si formò intorno ad un monastero benedettino fortificato sorto in località "Perello", che conserva ancora le torri a pianta semicircolare e pentagonale emergenti dalla cinta muraria. San Benedetto fu possesso del signore Pietro dei Marsi (IX secolo), nipote di Berardo Francisco che costituì nella Marsica la Contea di Celano. I possedimenti abbaziali furono di proprietà di San Vincenzo al Volturno, insieme alla vicina abbazia di Santa Maria di Bominaco, prima di passare come ricorda l'Antinori nei suoi Annali (libro VI), nella diocesi di Valva Sulmona. Nel 1254 San Benedetto partecipò coi castelli vicini a fondare L'Aquila, i castellani si installarono nel Quarto di Santa Maria. Le vicende successive riguardano una serie di depredazioni e danni: nel 1423 subì l'assedio di Braccio da Montone onde impedire ribellioni a favore dell'Aquila di partito angioino, durante gli scontri per la corona di Napoli. Nel XVI secolo, dopo la ribellione di questa città, fu concesso ad uno dei capitani delle truppe di Carlo V; nel 1586 venne acquistato da Ettore Caracciolo. A fine Settecento apparteneva ai Padri Celestini dell’Aquila. Nel 1703 il catastrofico terremoto a L'Aquila danneggiò la chiesa e il borgo, che iniziò a spostarsi più a valle; nel 1915 il terremoto di Avezzano danneggiò la chiesa madre e il borgo, che in parte franò e venne abbandonato. San Benedetto dal 1806 divenne frazione di Collepietro, con il decreto della riorganizzazione in distretti francesi della provincia aquilana. Riacquistò l'autonomia comunale solo nel 1947. Il borgo medievale è perfettamente conservato a forma ellittica. I bastioni del vecchio castello del IX secolo, si uniscono con le torri alle case medievali del XIII secolo, e al torrione di avvistamento del monastero di San Benedetto, che era l'oggetto della difesa del borgo, che si sviluppò solo in seguito. La torre, benché senza cima, risulta ben conservata per quanto riguarda la struttura. Si pensa che sia la porta d’entrata a sesto acuto sia la zona di difesa vicina, detta rivellino, siano state costruite durante il Quattrocento. Alle mura di basso è legata la chiesa della Madonna delle Grazie, che consiste nella rielaborazione di un frammento di castello, come dimostra il bastione laterale a torre, da cui è stata ricavata una casa, con aggiunta di campanile e decorazioni. Nel 2009 San Benedetto è stato toccato dal terremoto che colpì la città di L'Aquila e provincia: sono crollati i soffitti di alcune case abbandonate, mentre il monastero è stato puntellato, e in attesa di restauri. Fino al 2012 parte del borgo fortificato, l'Abbazia ed il monastero benedettino sono stati inaccessibili in quanto ubicati in zona rossa post sisma e gravemente danneggiati; una parte di abitazioni crollò perché abbandonate da anni e non avevano ricevuto manutenzione. Altri link suggeriti: https://www.youtube.com/watch?v=0WCchtuH9c8 (video di Air Drone), https://www.youtube.com/watch?v=3gD487C8RRg (video di Salvatore la capruccia), https://www.youtube.com/watch?v=goBhTXXibjQ (video di agricolturaoggi), https://www.youtube.com/watch?v=ix8JXkIv1So (video di Flo Romanca)
Fonti: https://it.wikipedia.org/wiki/San_Benedetto_in_Perillis, http://abruzzoexplorer.com/san-benedetto-in-perillis-aq.html, https://www.inabruzzo.it/san-benedetto-in-perillis-borgo-fortificato.html
Foto: la prima è presa da https://www.abruzzocitta.it/comune/san-benedetto-in-perillis, la seconda è presa da http://virtualricostruzione.it/pois/5b041a2692512832221f563a
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