Il palazzo baronale Di Giura sorge lungo il versante orientale del circuito fortificato medioevale di Chiaromonte, riferibile al XIV secolo e realizzato in una torre circolare. La torre venne modificata dall'aggiunta di merlature sommitali e di una serie di finestre bifore; all'interno, una scala lignea a chiocciola permette di raggiungerne la sommità da cui si può godere del panorama sulla valle del Sinni. L’accesso alla torre è garantito esclusivamente dall'interno del palazzo: si preferì infatti mantenerne la funzione difensiva originaria. Il piano terra della torre assolse anche a funzione carceraria: qui scontò la sua pena anche il barone Giovanni di Giura nel 1799 (che piantò nella piazza del paese l’albero della libertà e per questo fu rinchiuso all’interno della torre), cui è dedicata la lapide commemorativa inserita in facciata nel restauro ottocentesco. Fino a pochi anni fa all'interno della torre, nella sala cosiddetta cinese era ospitata la collezione di oggetti di manifattura cinese appartenuta ad uno dei membri della famiglia Di Giura, mandarino alla corte imperiale cinese, e la biblioteca di palazzo. Quest'ultima ospita numerosi testi cinesi, molti dei quali sono stati tradotti in italiano dal Ten. Col. Medico Dr. B.ne Ludovico di Giura e altri che sono stati scritti direttamente in cinese e mancese dallo stesso Dr. Di Giura, fondatore di ospedali in Cina e medico personale dell’imperatrice Tze-Hsi e dell’imperatore Pu Yi agli inizi del secolo scorso. Il palazzo, realizzato con blocchi di rocce metamorfiche (cosiddetta puddinga) di facilissima reperibilità nel territorio, si sviluppa su tre livelli: il piano terra si apre sulla strada, mentre il primo e il secondo piano sono forniti di accessi privati direttamente dall'interno del giardino. Nel giardino del palazzo sono visibili altre due torri quadrate ed altre due torri circolari, databili alla fase di insediamento sanseverinesco (https://castelliere.blogspot.com/2014/06/il-castello-di-lunedi-2-giugno.html). La divisione planimetrica interna ha uno sviluppo longitudinale orientata nella stessa direzione del palazzo, con magazzini al piano terra, sale di vita quotidiana al primo piano e stanze da letto al piano superiore. L’accesso alla torre è garantito esclusivamente dall’interno del palazzo, continuando a mantenere la sua funzione difensiva originaria. Il giardino del palazzo è stato realizzando cingendo di mura l’area a ridosso delle fortificazioni medievali con un recinto in muratura costruito dai di Giura stessi in direzione orientale, andando a cingere un’area di qualche centinaio di metri quadri. Al suo interno, per ovviare alle pendenze dell’area, sono state realizzate alcune terrazze che furono impiegate per la piantumazione di alberi sempreverdi (cipressi, abeti, cedri e pini). Altri link suggeriti: https://www.aptbasilicata.it/Galleria-Immagini.1358+M570708779bf.0.html#gallery, https://youtu.be/MSU6JzHI6oo (video di Associazione Xerospotamos)
Fonti: https://it.wikipedia.org/wiki/Palazzo_baronale_Di_Giura, https://associazionexerospotamos.wordpress.com/palazzobaronedigiura/, http://wikimapia.org/35285373/it/Palazzo-Di-Giura
Foto: la prima è presa da https://associazionexerospotamos.files.wordpress.com/2017/03/palazzo-barone-di-giura-20.jpg?w=629&h=839, la seconda è presa da http://www.oltrefreepress.com/itinerari-agroalimentare-ditalia-chiaromonte/
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