venerdì 12 marzo 2021

Il castello di venerdì 12 marzo


                                       

SOVICILLE (SI) - Castello di Ròsia

La frazione deve il suo nome dall'omonimo torrente che scorre nelle vicinanze e che sarebbe di origine longobarda (l'etimo Rüsolia significa torrente). Lo sviluppo urbano di Rosia è avvenuto nella parte inferiore del paese, a partire dalla fine del XIX secolo. Al di sopra della parte antica dell'abitato si possono individuare estese rovine altomedievali. Nel 1202 i conti Ardengheschi furono obbligati a pagare al comune di Siena 26 denari per ciascuno dei loro castelli, tra i quali il castello di Rosia. Con la fine del dominio ardenghesco, avvenuto pochi anni più tardi, Rosia divenne sede di un comune rurale dello stato senese. Nel 1260 il paese fu devastato dall’esercito fiorentino e nel 1333 dall’esercito pisano comandato da Ciupo degli Scolari. Il castello, le cui origini risalgono all'XI secolo, sorge nella parte più alta del centro abitato: ha una mole massiccia, ed è costituito da due torrioni rettangolari, collegati da un corpo centrale, che si affaccia su un cortile delimitato da mura più basse. La struttura a forma di "C", chiamata popolarmente "le palazze", mostra segni di diverse ristrutturazioni che si sono succedute nel corso del tempo, e ha sia elementi medievali che proto-rinascimentali, e sembra anticipare il modello della villa ad ali aggettanti. E' da riferire ad un ramo della famiglia Pecci, committenti di opere prestigiose, come il monumento funebre del vescovo Giovanni Pecci a Donatello. I Pecci hanno costituito a Rosia una larga proprietà fondiaria nel XV secolo, nel quadro di una rifeudalizzazione, generalizzata nel contado senese. Uno dei Pecci nell'Estimo del 1480 si dichiara proprietario di una locanda, con stalle per il cambio dei cavalli. Sebbene assai alterati e degradati, i due fabbricati principali del castello presentano molti dei loro elementi originari: un’altissima base a scarpa che da uno dei fabbricati si prolunga al muro di cinta del cortile, arciere e archibugiere, tracce di finestre ad arco.

Fonti: http://www.prolocosovicille.it/it/territorio/rosia, https://it.wikipedia.org/wiki/Rosia_(Sovicille)

Foto: la prima è presa da http://www.vivilamaremma.net/it/castello-di-rosia-2/, la seconda è ricavata usando Google Maps 


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