INTRODACQUA (AQ) - Torre cintata
Il nome del paese (in dialetto "Ndredàque"), nel
Medioevo indicato come "Interaquas". La zona presenta testimonianza
di insediamenti italici, romani e longobardi. Il centro abitato attuale è sorto
verso l'anno mille con l'incastellamento delle "ville". Fu tenuto in
feudo da varie famiglie nobiliari tra le quali i Conti di Sangro, di Capua,
D'Aquino, i Marchesi d'Avalos ed infine Trasmondi, Marchesi di Introdacqua. Collocata
lungo le pendici del Monte Plaia, a dominio dell'abitato, con funzione di
avvistamento e di segnalazione nella vallata, si erge la torre di Introdacqua,
un raro esempio di torre cintata, eretta nel XII secolo. Si tratta di un
dongione a pianta quadrata che è potenziato da una robusta cinta poligonale che
lo circonda formando una scarpata. Il
muro di cinta ha il lato di m. 7,30, mentre la torre ha il lato di m. 5,20. La
cinta muraria, che potrebbe essere stata aggiunta in un secondo momento,
possiede un'apertura sormontata da un arco e dagli incassi murari che
accoglievano un tempo i bolzoni posti a sostegno di un antico ponte levatoio. Lo
spazio anulare risultante fra la torre e la cinta è assai contratto, cosicché
il fortilizio, che risulta dai due elementi combinati, non può venir assimilato
ai castelli-recinti che si riscontrano sui pendii, a volte anche molto
scoscesi, a monte di alcuni centri abitati d'Abruzzo. Vi si accedeva dunque,
mediante un ponte levatoio del quale si conserva ancora la cerniera e, solo in
un secondo momento, con l'avvento delle artiglierie, vi furono aperte due
bocche da fuoco. Secondo
l'opinione di Carlo Perogalli, uno dei maggiori esperti di architettura
fortificata abruzzese "probabilmente è questo il miglior caso del genere
conservato in Italia" di torre cintata. La Torre, in pietra, è a pianta
quadrata ed è munita di cinta poligonale a scarpa per la sua propria difesa. La
cinta, anche se poco estesa, impediva al nemico di investire direttamente la
muratura della torre dando modo ai pochi militi del presidio di organizzare una
strategia difensiva di emergenza. Comunque qualora il nemico avesse
scavalcato il recinto poligonale si sarebbe esposto alle armi dei difensori,
che avrebbero colpito dall'alto. Dalla piazza del paese si raggiunge
agevolmente a piedi.
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Fonti: http://it.wikipedia.org/wiki/Introdacqua, http://www.italiavirtualtour.it/dettaglio.php?id=97681,
http://www.borghitalia.it/pg.base.php?id=5&cod_borgo=255, http://www.regione.abruzzo.it/xcultura/index.asp?modello=torreaq&servizio=xList&stileDiv=monoLeft&template=intIndex&b=menuTorr2765&tom=765,
http://web.comunitamontanapeligna.it/area_informativa/da_vedere/centri_medioevali/introdacqua/home.htm
Foto: di Federico Colangelo su https://www.facebook.com/IntrodacquaAQ
e da http://www.geocaching.com/geocache/GC26DV2_torre-medioevale?guid=9ce1807a-eb2b-49de-ba3f-bcf350f6f4fe
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