lunedì 16 marzo 2015

Il castello di lunedì 16 marzo






INTRODACQUA (AQ) - Torre cintata

Il nome del paese (in dialetto "Ndredàque"), nel Medioevo indicato come "Interaquas". La zona presenta testimonianza di insediamenti italici, romani e longobardi. Il centro abitato attuale è sorto verso l'anno mille con l'incastellamento delle "ville". Fu tenuto in feudo da varie famiglie nobiliari tra le quali i Conti di Sangro, di Capua, D'Aquino, i Marchesi d'Avalos ed infine Trasmondi, Marchesi di Introdacqua. Collocata lungo le pendici del Monte Plaia, a dominio dell'abitato, con funzione di avvistamento e di segnalazione nella vallata, si erge la torre di Introdacqua, un raro esempio di torre cintata, eretta nel XII secolo. Si tratta di un dongione a pianta quadrata che è potenziato da una robusta cinta poligonale che lo circonda formando una scarpata. Il muro di cinta ha il lato di m. 7,30, mentre la torre ha il lato di m. 5,20. La cinta muraria, che potrebbe essere stata aggiunta in un secondo momento, possiede un'apertura sormontata da un arco e dagli incassi murari che accoglievano un tempo i bolzoni posti a sostegno di un antico ponte levatoio. Lo spazio anulare risultante fra la torre e la cinta è assai contratto, cosicché il fortilizio, che risulta dai due elementi combinati, non può venir assimilato ai castelli-recinti che si riscontrano sui pendii, a volte anche molto scoscesi, a monte di alcuni centri abitati d'Abruzzo. Vi si accedeva dunque, mediante un ponte levatoio del quale si conserva ancora la cerniera e, solo in un secondo momento, con l'avvento delle artiglierie, vi furono aperte due bocche da fuoco. Secondo l'opinione di Carlo Perogalli, uno dei maggiori esperti di architettura fortificata abruzzese "probabilmente è questo il miglior caso del genere conservato in Italia" di torre cintata. La Torre, in pietra, è a pianta quadrata ed è munita di cinta poligonale a scarpa per la sua propria difesa. La cinta, anche se poco estesa, impediva al nemico di investire direttamente la muratura della torre dando modo ai pochi militi del presidio di organizzare una strategia difensiva di emergenza. Comunque qualora il nemico avesse scavalcato il recinto poligonale si sarebbe esposto alle armi dei difensori, che avrebbero colpito dall'alto. Dalla piazza del paese si raggiunge agevolmente a piedi.


Fonti: http://it.wikipedia.org/wiki/Introdacqua, http://www.italiavirtualtour.it/dettaglio.php?id=97681, http://www.borghitalia.it/pg.base.php?id=5&cod_borgo=255, http://www.regione.abruzzo.it/xcultura/index.asp?modello=torreaq&servizio=xList&stileDiv=monoLeft&template=intIndex&b=menuTorr2765&tom=765, http://web.comunitamontanapeligna.it/area_informativa/da_vedere/centri_medioevali/introdacqua/home.htm

Foto: di Federico Colangelo su https://www.facebook.com/IntrodacquaAQ e da http://www.geocaching.com/geocache/GC26DV2_torre-medioevale?guid=9ce1807a-eb2b-49de-ba3f-bcf350f6f4fe

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