NOCIGLIA (LE) - Palazzo baronale
Le prime notizie sull'esistenza di Nociglia si riscontrano sulla cartina
itineraria della via Traiana, dove era segnalato "NUCILLIUM", voluta
appunto da Traiano per allungare il percorso della via Appia, che da Roma
giungeva fino a Brindisi, e allacciarla con il porto di Leuca, punto d'imbarco
con l'oriente. Il bosco Belvedere nel corso dei secoli divenne dapprima una
contea del re Tancredi e poi un feudo di Carlo I d'Angiò. Successivamente passò
alla famiglia
De Hugot, che imparentata con la famiglia Orsini del Balzo,
la ereditarono come casale della contea di Castro e Ugento. Sull'origine del
vero e proprio nucleo abitativo, fatto da case e attività, varie tesi sono
state proposte da studiosi d'interpretazione storica. Mentre il Maselli
sosteneva che Nociglia scaturì dalla distruzione di Castro, avvenuta ad opera
di Solimano nel 1537, l'Arditi invece, appoggiava l'ipotesi che fosse nata nel 1156,
ad opera di Guglielmo il Malo, dopo la distruzione di Vaste. Il Palazzo
Baronale fu edificato alla fine del XVII secolo accanto ai resti del castello
cinquecentesco di cui rimane una grande torre quadrata dotata di feritoie e piombatoie.
Presenta un'austera facciata con portale a tutto sesto recante lo stemma
araldico della famiglia feudataria e finestre distribuite nell'ordine superiore
diviso da quello inferiore da una cornice marcapiano. È stato restaurato da
pochi anni ed è visitabile. Caratteristico è l'annesso giardino pubblico che si
affaccia sulla piazza principale del paese e che è destinato ad uso culturale e
ricreativo.
Fonti: http://it.wikipedia.org/wiki/Nociglia
Foto: la prima è una cartolina della mia collezione, l'altra è di lalaamleto
su http://rete.comuni-italiani.it/foto/2012/53508/view
Nessun commento:
Posta un commento