ARGEGNO (CO) - Torre dei Viscardi
Argegno ha origine romane, come sembrano dimostrare due lapidi
trovate a Brienno che parlano del romano Publio Cesio Archigene incaricato di
erigere altari agli dei; da questi sembra derivare il nome del paese. Posto in
un punto di rilevante importanza strategica, l'abitato è stato fin dalla
antichità un centro fortificato inserito in un vasto sistema difensivo. Nel Medioevo
vi furono eretti due castelli. Uno di questi, costruito nel 1270 da Antonio
Castello seguace dei guelfi Vittani fu roccaforte nelle sanguinose lotte contro
i ghibellini Rusconi. Tale opera viene ricordata nei secoli XI e XII nella
cornaca delle guerre civili comensi e lariani. Il forte faceva parte di una
linea di difesa ed era collegato con quelli di Sala, Lezzeno e Nesso. L'altro
castello con torre, detta dei Viscardi, (nobile famiglia del tempo) fu eretto
al centro del paese; la torre, ultima testimonianza del fabbricato, crollò
nell'anno 1876. La parte inferiore è attualmente adibita ad abitazione. L’ex torre dei Viscardi sorgeva sopra l’edificio che
oggi ospita il Bar Motta in Via Milano di fronte a piazza Testi, mentre gli
edifici di origine medioevale prospettano sul lato sinistra di Piazza Roma
guardando dal lago. Della ex torre ora si può osservare solo la parte
inferiore, come già scritto in precedenza. Le poche immagini che ci sono state
tramandate mostrano una torre merlata, poco più bassa del campanile della
vecchia Parrocchiale, con feritoie e finestrelle su tutti i lati. Secondo
Donato Gregorio, autore di una documentata pubblicazione su Argegno,
probabilmente si accedeva ad essa direttamente dall’attuale Bar Motta oppure
salendo dalla scalinata che oggi porta al terrazzo soprastante il locale. A
fianco del Bar Motta si trovano una serie di edifici di chiara origine
medioevale, tra cui l’attuale Albergo Ristorante Barchetta e altri esercizi
turistici e commerciali, che prospettano su Piazza Roma. Un’affascinante
ipotesi, avanzata da Gregorio e suggerita da alcuni documenti del Quattrocento,
vuole che in questa posizione sorgesse un grande «Palaxium», palazzo,
appartenente a Giovanni de Castello. Nel catasto Teresiano del 1755 è indicata
la presenza di un torchio ubicato approssimativamente dove attualmente si trova
il negozio di abbigliamento per bambini.
Fonti: http://www.comune.argegno.co.it/c013011/zf/index.php/servizi-aggiuntivi/index/index/idtesto/7,
testo di Silvia Fasana su http://www.camminacitta.it/wp-content/uploads/2013/09/ex_torre_viscardi.pdf
Foto: la prima è una cartolina attualmente in vendita su
www.delcampe.net, la seconda è presa da http://vielariane.altervista.org/immagini/Panorama14.jpg
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