lunedì 29 agosto 2016

Il castello di lunedì 29 agosto






ARGEGNO (CO) - Torre dei Viscardi

Argegno ha origine romane, come sembrano dimostrare due lapidi trovate a Brienno che parlano del romano Publio Cesio Archigene incaricato di erigere altari agli dei; da questi sembra derivare il nome del paese. Posto in un punto di rilevante importanza strategica, l'abitato è stato fin dalla antichità un centro fortificato inserito in un vasto sistema difensivo. Nel Medioevo vi furono eretti due castelli. Uno di questi, costruito nel 1270 da Antonio Castello seguace dei guelfi Vittani fu roccaforte nelle sanguinose lotte contro i ghibellini Rusconi. Tale opera viene ricordata nei secoli XI e XII nella cornaca delle guerre civili comensi e lariani. Il forte faceva parte di una linea di difesa ed era collegato con quelli di Sala, Lezzeno e Nesso. L'altro castello con torre, detta dei Viscardi, (nobile famiglia del tempo) fu eretto al centro del paese; la torre, ultima testimonianza del fabbricato, crollò nell'anno 1876. La parte inferiore è attualmente adibita ad abitazione. L’ex torre dei Viscardi sorgeva sopra l’edificio che oggi ospita il Bar Motta in Via Milano di fronte a piazza Testi, mentre gli edifici di origine medioevale prospettano sul lato sinistra di Piazza Roma guardando dal lago. Della ex torre ora si può osservare solo la parte inferiore, come già scritto in precedenza. Le poche immagini che ci sono state tramandate mostrano una torre merlata, poco più bassa del campanile della vecchia Parrocchiale, con feritoie e finestrelle su tutti i lati. Secondo Donato Gregorio, autore di una documentata pubblicazione su Argegno, probabilmente si accedeva ad essa direttamente dall’attuale Bar Motta oppure salendo dalla scalinata che oggi porta al terrazzo soprastante il locale. A fianco del Bar Motta si trovano una serie di edifici di chiara origine medioevale, tra cui l’attuale Albergo Ristorante Barchetta e altri esercizi turistici e commerciali, che prospettano su Piazza Roma. Un’affascinante ipotesi, avanzata da Gregorio e suggerita da alcuni documenti del Quattrocento, vuole che in questa posizione sorgesse un grande «Palaxium», palazzo, appartenente a Giovanni de Castello. Nel catasto Teresiano del 1755 è indicata la presenza di un torchio ubicato approssimativamente dove attualmente si trova il negozio di abbigliamento per bambini.

Fonti: http://www.comune.argegno.co.it/c013011/zf/index.php/servizi-aggiuntivi/index/index/idtesto/7, testo di Silvia Fasana su http://www.camminacitta.it/wp-content/uploads/2013/09/ex_torre_viscardi.pdf

Foto: la prima è una cartolina attualmente in vendita su www.delcampe.net, la seconda è presa da http://vielariane.altervista.org/immagini/Panorama14.jpg

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