MONSUMMANO TERME (PT) - Castello di Monsummano Alto
Il colle di Monsummano Alto sorge alle falde settentrionali del Montalbano,
elevandosi con la sua forma tronco conica per circa 340 metri sul livello del
mare, dove il torrente Nievole si getta nella pianura. Dell'antico castello sul
colle si conservano oggi i resti della cerchia ellittica delle mura (oggi in
parte nascosti dalle vegetazione), che lo cingevano per un perimetro di circa
due chilometri, e due delle tre porte di accesso: la porta di "Nostra
Donna", a nord-ovest, e quella detta "del Mercato" o
"Porticciola", che si affaccia, pressochè intatta, verso il colle di
Montevettolini. Delle numerose torri di cui era munito il castello resta,
all'estremità occidentale della cinta muraria, una robusta torre pentagonale,
diruta, che è una tra le più imponenti di tutta la provincia. Al suo interno si
poteva accedere solo da una piccola apertura posta a circa 7 metri da terra,
raggiungibile con una scaletta a pioli, probabilmente retrattile. Nella sua
forma attuale l'impianto della torre, restaurato in parte nel primo Novecento,
è databile agli inizi del XIV secolo. La torre oggi è una delle più belle e
imponenti della zona. La forma ellittica del castello e la sua collocazione
fanno pensare ad un'origine longobarda, ma forse potrebbe essere esistito un
piccolo insediamento in età antica e altomedievale, a monte della strada tra Fucecchio
e il ponte sulla Nievole. Il fondovalle, dove oggi si trova la gran parte degli
insediamenti abitativi, era per tutto il medioevo praticamente disabitato, a
causa dell'impaludamento. Una prima menzione documentaria, seppure non certa,
risale al 1105, quando l'abate Boso dell'Abbazia di Sant'Antimo in Val d'Orcia
vendette la metà di un castello nella zona dell'antica chiesa di San Vito sulla
Nievole al conte Ildebrando di Rodolfo degli Alberti; in seguito passò
probabilmente a famiglie nobili di Maona, Montecatini e Capraia. Nel 1128 i
possedimenti della zona appartennero al vescovo di Lucca e all'inizio del XIII
secolo, con l'indebolirsi della famiglia Alberti, l'abate Ugone di Sant'Antimo
riprese la piena disponibilità del castello, che vendette con tutte le
pertinenze al comune di Lucca nel 1218, sebbene Monsummano si fosse già
costituito come libero comune rurale. Il comune entrò allora sotto l'autorità
dei magistrati lucchesi. Con la guerra contro Firenze, al tempo di Uguccione
della Faggiola, il castello venne occupato dell'esercito fiorentino nel 1314,
assieme agli altri della Valdinievole, ma il 29 agosto 1315 venne riconquistato
da Castruccio Castracani, che inflisse una dura sconfitta ai fiorentini nella battaglia
di Montecatini. Nonostante Monsummano fosse entrata, dopo la morte di
Castruccio, nella
Lega della Valdinievole contro Firenze, nel 1331 la repubblica
fiorentina riconquistava la fortificazione, che, a parte una tentata ribellione
nel 1368, rimase sotto il dominio fiorentino fino all'Unità d'Italia. All'interno
della cinta l'edificio meglio conservato del borgo è la Chiesa di San Nicolao,
prospiciente l'antica platea communis, fondata nell'XI secolo e compresa nel
plebato di Neure (o de Montecatino), entro la diocesi medievale di Lucca. Di
fianco alla chiesa è presente una terrazza panoramica naturale, ed in questo
spazio si trova, a nord, l'antica chiesa di San Sebastiano, di fronte alla
quale recenti scavi hanno portato alla luce le fondamenta di due edifici, dove
sono stati rinvenuti frammenti di ceramica di varie epoche. Seminascosti dalla
boscaglia che circonda il nucleo centrale del castello si conservano ad ovest i
resti di un convento e nella zona orientale, nei pressi della torre, i ruderi
dell'antico Spedale di San Bartolomeo. Gli edifici residenziali e la casa del
podestà originari dovevano probabilmente addensarsi nella parte centrale del
castello, dove oggi si trova la chiesa, mentre la fascia attorno alle mura era
probabilmente usata per le colture a orto. Le fortificazioni rimaste, di cui
abbiamo parlato, dominano un ampio territorio e sono visibili, grazie anche ad
un'illuminazione notturna, da tutta la Valdinievole. Altri link consigliati: http://www.castellitoscani.com/italian/monsummano.htm,
https://www.youtube.com/watch?v=P-l_1NkE4is (video di Droni Arch)
Fonti: http://www.comune.monsummano-terme.pt.it/citta/i-centri-storici-di-monsummano-terme/colle-di-monsummano-alto,
https://it.wikipedia.org/wiki/Castello_di_Monsummano_Alto
Foto: la prima è di sailko su https://it.wikipedia.org/wiki/Monsummano_Terme#/media/File:Castello_di_monsummano_alto,_torre_03.JPG,
la seconda è presa da http://www.discoverpistoia.it/images/naturart/naturart_04/naturart_04_05/gallery_04_05/monsummano_alto_1.jpg
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