lunedì 15 agosto 2016

Il castello di martedì 16 agosto






NOEPOLI (PZ) – Castello

La più antica traccia del centro, allora chiamato Noja, è un documento del 1133, dell'epoca in cui il feudo della cittadina apparteneva alla contea di Chiaromonte, di proprietà della famiglia Sanseverino. Appartenne in seguito agli Aragonesi e ai Del Balzo. Dopo essere stata infeudata anche da Roberto il Guiscardo, nel XV secolo, Noja divenne un centro strategico all'interno della valle del Sarmento. Nel 1404, come premio alla sua neutralità nella rivolta feudale contro la corona, la città entrò nel demanio regio e l'abitato venne fortificato con l'erezione di un castello. Ma la particolare condizione giuridica che la sottraeva al regime feudale durò fino al 1553, quando Noja fu venduta alla famiglia Pignatelli. I principi Pignatelli furono particolarmente esigenti dai nojani, fino a pretendere lo ius primae noctis, che veniva esatto nel Palazzo del Piacere, ovvero uno dei rari bordelli della Basilicata. Durante la signoria vennero annessi a Noja i casali di San Costantino, Casalnuovo, Terranovella di Noja e San Giorgio. Dopo l'abolizione del feudalesimo del 1806 e il regio assenso di Vittorio Emanuele II, nel 1863 Noja mutò nome in Noepoli («città nuova» in greco). Costruito nel XV secolo, il castello oggi è sede del municipio e della Pro Loco. Nello stesso Municipio è ammirabile una pietra tombale del XIV secolo che riproduce un guerriero chiamato dalla gente del posto “Iacuvill”. Sul sito di una delle sue torri si apre Piazza Marconi, chiamata dal popolo la «la torretta». Il castello si fregia di un bel portale in pietra, con decorazioni del XVIII secolo. All’interno del sito del castello sorgono l’Archivio del Signore di Noja, il palazzo signorile risalente al sec. XVII, Palazzo Rinaldi del sec. XIX. L’insediamento attorno al castello è costituito da un tessuto edilizio compatto e lineare, con abitazioni massicce ed imponenti. Al seguente link: http://lucania1.altervista.org/noepoli/index.htm (cliccando su “il Castello” nel menu di sinistra) potete vedere diverse foto del monumento.

Fonti: https://it.wikipedia.org/wiki/Noepoli, testo del Prof. Giuseppe Coniglio su pubblicazione “I castelli di Basilicata” della Publiteam Edizioni (2014), http://www.basilicataturistica.it/territori/noepoli/?lang=it

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