SIRACUSA - Torre Milocca
La torre, che fa parte del sistema
difensivo costituito dalla rete di torri di avvistamento a protezione del suolo
Siciliano, è sottoposta a tutela con D. A. 6156 del 31/05/1999. Sorge a circa
sette chilometri da Siracusa ed a poco meno di due chilometri dal porto grande
ad est, e dall’omonima baia di Milocca ad ovest. La equidistanza dalle acque
dei due opposti versanti, le conferisce un’evidente posizione strategica:
isolata in una vasta pianura non segnata da alcun rilievo collinoso o da
peculiarità topografiche, dalla sua sommità si dominava sia il territorio
circostante sia le poco sicure vie del mare. La costruzione originaria (XV
secolo), gravemente danneggiata dal sisma del 1693, fu ricostruita nel 1697. La
ricostruzione conservò impianto e caratteristiche della torre preesistente. La
destinazione difensiva della torre Milocca è evidenziata dalle pareti
contraffortate, dalle feritoie, e dal ponte levatoio (oggi ponte fisso in
legno). La sua architettura esterna è, oggi, immutata: la torre è formata da
tre elevazioni, la prima delle quali, munita di contrafforti a scarpa, è
caratterizzata da piccole aperture sguinciate a feritoia. L’impianto
planimetrico è un semplice rettangolo. All’esterno l’edificio è caratterizzato
da una rigida simmetria (finestre rettangolari, due per ciascuno dei piani,
disposte sulla stessa verticale); la novità di maggior rilievo, nell’opera di
ricostruzione, fu la realizzazione, alla quota del secondo livello, dei quattro
grandi balconi d’angolo sostenuti da mensole. La porta, che all’altezza del
primo livello rompe la simmetria dell’impianto, è il solo punto che consente la
comunicazione tra interno ed esterno dell’edificio; era collegata alla scala
esterna mediante ponte levatoio, ora sostituito da una passerella fissa in
legno. Le campiture del paramento murario esterno sono finite ad intonaco; la
pietra calcarea tagliata in conci squadrati caratterizza i cantonali ed i
rifasci delle aperture. L’attico è definito da una teoria di merli limitati ai
quattro angoli da elementi piramidali. La distribuzione originaria degli
ambienti interni, al primo ed al secondo piano, è stata alterata ed adeguata
alle attuali necessità d’uso; negli anni ’70 i solai del secondo interpiano e
di copertura furono sostituiti con solai in latero cemento. Solo il piano terra
conserva le caratteristiche distributive originarie: ambiente voltato a botte
in conci di pietra calcarea e diviso in due da un setto in muratura di
pietrame. Nell’angolo di sud ovest è ubicato il pozzo che , come in passato,
garantisce il rifornimento idrico all’immobile. Successivamente la torre è
divenuta centro di aggregazione di dimore rurali, e dopo il Sec. XVII ha
assunte funzioni abitative in sostituzione di quelle difensive. Le costruzioni
sorte intorno alla torre in epoche successive hanno modificato l’ambiente
circostante. L’accesso attuale al complesso architettonico della torre Milocca
avviene attraverso un arco in muratura che, insieme ad una serie di altre
costruzioni (magazzini, palmenti, trappeti ed abitazioni) hanno trasformato lo
spazio circostante la torre, in una corte variamente articolata. Qui trovate foto molto belle della torre: https://divisare.com/projects/98791-enrico-reale-consolidamento-e-risanamento-di-torre-milocca
Fonti: http://www.antoniorandazzo.it/castellietorrimedievali/torre-milocca.html,
https://divisare.com/projects/98791-enrico-reale-consolidamento-e-risanamento-di-torre-milocca
Foto: è presa da http://www.antoniorandazzo.it/castellietorrimedievali/images/57-torre-milocca-facciata-nord.jpg
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