venerdì 2 dicembre 2016

Il castello di venerdì 2 dicembre






FRAMURA (SP) - Torre genovese in frazione Anzo

Anzo, forse l’Antion dello pseudo-Scillace, ideale confine tra la Liguria e l’area di influenza Etrusca, mantiene ancora oggi intatti i caratteri di una piccola, intima località di villeggiatura genovese degli inizi del secolo. Gli interventi di ristrutturazione che hanno comportato essenzialmente l’accorpamento di schiere, non hanno alterato la leggibilità di substrati più antichi, dai relitti di una trifora inglobata in una facciata in pietra palombina, recentemente recuperata, alle tempere su due edifici prospicienti, che raffigurano due anziani innamorati che ancora si inviano messaggi dietro le gelosie. I gioielli ben conosciuti, di Anzo, sono la torre di guardia genovese (sec. XV) e la cappella di S. Maria della Neve oggi chiesa di Nostra Signora della Neve, piacevolmente decorata secondo il gusto neogotico dell’epoca. Situata proprio all’imbocco del borgo, la torre quadrata fu costruita in funzione anti-saracena, a vedetta sul mare, alta una quindicina di metri e costruita su una roccia di calce rossa. L'ingresso della torre, cosa consueta e già notata, avviene attraverso una porta posta molto in alto a cui si accedeva a mezzo di una scala retraibile: espediente semplice ma valido in caso di assedio da parte di maleintenzionati che, in quei tempi e da queste parti, dovevano abbondare.

Fonti: http://www.framuraturismo.it/it/i-nostri-borghi/anzo/, http://www.comune.framura.sp.it/c011014/zf/index.php/servizi-aggiuntivi/index/index/idtesto/20003, http://www.wikispedia.it/mediawiki/index.php?title=FRAMURA

Foto: la prima è di topuso su http://www.wikispedia.it/mediawiki/index.php?title=File:FRAMURA_torre_di_vedetta.jpg, la seconda è presa da http://www.amalaspezia.eu/fotografie/IMGP1321.jpg

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