PARMA – Torrione Valeri in frazione Baganzola
E’ una torre tardo-medievale che sorge in via Santi nr. 3 ed è ciò che resta
di un quadrilatero difensivo di origine quattrocentesca, come appare
rappresentato in una antica pergamena, e nella parrocchiale di S.Pietro. L'originario
castello a presidio del territorio baganzolese fu edificato nel 1314 da
Bonifacio Aldighieri, che ne ricevette l'approvazione da parte di Giberto da
Correggio, Signore di Parma; alla spesa avrebbero dovuto contribuire tutti i
vassalli che vivevano nella zona compresa tra il fiume Taro e il canale
Naviglio, fino al confine con Colorno. A tale imposizione si ribellò l'anno
seguente Matteo da Correggio, nipote di Giberto; dopo aver costruito un
castello nel suo feudo di San Quirico, con l'aiuto di Gianquirico Sanvitale, di
Luchino Visconti, dei borghigiani e di numerosi ghibellini milanesi, bergamaschi,
lodigiani, piacentini, mantovani, cremonesi e veronesi, mosse contro Paolo
Aldighieri, nel frattempo insediatosi nel maniero; gli insorti assaltarono il
forte, espugnandolo e distruggendolo; depredarono inoltre alcuni borghi, tra
cui Baganzola, Vicomero, Castelnovo, San Siro, e conquistarono la Rocca dei
Rossi di San Secondo. In risposta i guelfi contrattaccarono costringendo alla
resa Matteo da Correggio, che aveva nel frattempo perso l'appoggio del
Sanvitale; i prigionieri furono liberati e furono loro restituite le rispettive
terre. Paolo Aldighieri ricostruì in seguito il castello, ma nel 1325 le truppe
di Azzone Visconti, alleate dei Pallavicino, attaccarono il Parmense,
saccheggiando i borghi di Vicofertile, Vigolante, Madregolo, Bianconese, Fontevivo,
Fraore, Vicomero, Pietrabaldana, Viarolo, Collecchio, San Martino Sinzano, Felino,
Medesano e Borgo San Donnino; anche il maniero baganzolese fu assaltato e
completamente distrutto. Nel 1435 il duca di Milano Filippo Maria Visconti
assegnò Baganzola ad Andrea Valeri, già feudatario di Beneceto, il quale avviò
i lavori di costruzione del torrione, forse sul luogo dell'antico castello;
l'edificio fu completato nel 1438. I conti Valeri mantennero il possesso di
Baganzola e dei territori adiacenti fino al 1805, quando i decreti napoleonici
abolirono i diritti feudali. Il torrione, acquistato da privati, fu modificato
e trasformato in abitazione. Il massiccio torrione si imposta su una pianta
quadrata. I prospetti, interamente rivestiti in laterizio, sono caratterizzati
dalla presenza di finestre su tre livelli, sopra le quali si sviluppa lungo il
perimetro una cornice a dentelli in mattoni. Più in alto, i merli ghibellini di
coronamento sono coperti dal tetto. Ecco un video in cui si può ammirare la
torre (di KOBRONSKY):
https://www.youtube.com/watch?v=t8RZNslrP7g
Fonti:
https://it.wikipedia.org/wiki/Torrione_di_Baganzola,
http://turismo.comune.parma.it/it/canali-tematici/scopri-il-territorio/localita/baganzola,
Foto: la prima è di Castelli Parmensi su
http://mapio.net/pic/p-53326421/, la
seconda è di Franco Folini su
https://it.wikipedia.org/wiki/Torrione_di_Baganzola#/media/File:Torrione_di_Baganzola.jpg
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