Varigotti, come tutta la costa della penisola italiana, subì a lungo la minaccia saracena. È stata sollevata l'ipotesi, priva di reali conferme, che Varigotti fosse stata per un certo tempo una delle basi sulla terraferma dei saraceni del Frassineto. È possibile che, abbandonata dai longobardi, Varicottis potesse aver fornito occasionale riparo ai saraceni, finché non si fermarono stabilmente e si mescolarono alla popolazione locale. A sostegno di questa ipotesi viene citato l'insediamento di Ca' de Mori, una struttura abbarbicata su di un promontorio che possibilmente fu forte arabo, date le tecniche costruttive. I Varigottesi furono tradizionalmente chiamati “saraceni”, un nome che può essere radicato nella permanenza saracena nel luogo. L'eventuale permanenza saracena si sarebbe conclusa con la distruzione del Frassineto. Tutta la costa finalese diventò allora parte prima della marca aleramica e poi dei territori di Bonifacio Del Vasto. Nel 1127, i monaci benedettini dell'abbazia di Lerino si insediarono nella chiesa di San Lorenzo, un cenacolo monastico preesistente, probabilmente risalente al VII sec. Nel 1162 si costituì la marca di Savona, infeudata a [Enrico I Del Carretto]], di cui Varigotti fu parte spesso contesa dal nascente comune di Noli. I monaci di Lerino rimasero fino al 1177, quando la chiesa divenne verosimilmente parrocchiale di Varigotti (non si hanno, infatti, notizie sulla chiesa sino al 1356). Varigotti assunse nuovamente importanza e prosperità grazie all'antico porto che divenne importante base di difesa e di attacco marittimo dei Del Carretto. Intanto, la popolazione cominciò a spostarsi dall'area del porto all'area a ponente del promontorio (dove sorge oggi l'abitato). Qui si formò una “compagna”, una libera associazione di uomini dei villaggi con potere corporativo. Allo stesso tempo, si costituì a ponente una nuova chiesa (Chiesa di San Lorenzo nuova) affiliata alla Pieve finalese, infatti la chiesa di San Lorenzo vecchia sopra il porto era ormai lontana dall'abitato. Dato lo spostamento a ponente della popolazione attuatasi in questo periodo si formano i nuclei abitati di Pino, Giardino, Chièn, Cà dei Mori, la Seva e la Monda e lo sviluppo dell'abitato nella striscia costiera. Nei secoli successivi Finale Ligure si scontrò con la Repubblica di Genova. Dopo una sconfitta di Finale da parte di Genova, il porto di Varigotti venne interrato ad opera dei genovesi nel 1341 (benché questo fatto sia disputato). Nei secoli successivi la sorte di Varigotti seguì quella del Finale e dei suoi scontri con Genova. Nel 1559, dopo un'invasione dei Turchi, si costruì la torre di vedetta in cima a Punta Crena. Nel 1582 Genova, signora di Noli, costruì una torretta tra Punta Crena e Capo Noli per segnare il confine tra i possedimenti. La torretta (detta delle Streghe) rimane oggi e segna tuttora il confine tra i due comuni. Nel 1602 il Finale passò sotto dominio spagnolo, e fu ceduto a Genova nel 1713. La frazione venne costituita libero comune autonomo con il dominio napoleonico e la creazione della Repubblica Ligure. Nel 1927 infine diventò parte integrante del neo costituito comune di Finale Ligure. Sul promontorio di Punta Crena si possono raggiungere con un piacevole sentiero i ruderi dell'antico castello fatto costruire dalla famiglia dei Del Carretto. Con la vittoria sul marchesato di Finale nel 1341, i Genovesi distrussero l'edificio e interrarono il porto di Varigotti. Dalla torre quadrangolare di vedetta, posta sul culmine del promontorio, si può ammirare un panorama mozzafiato. Altri link suggeriti: https://www.youtube.com/watch?v=CnyoL3rmJZA (video di roberto nicolick), https://www.youtube.com/watch?v=F_EUyPDTQdM (video di liguriainside).
Fonti: https://it.wikipedia.org/wiki/Varigotti,
http://turismo.comunefinaleligure.it/it/castello/torre-saracena-ruderi-castello
Foto: la prima è di Piccolo Lupo su https://www.naturamediterraneo.com/forum/topic.asp?TOPIC_ID=145292, la seconda è di simo83 su http://mapio.net/pic/p-17414482/; infine la terza, relativa ai ruderi del Castello Del Carretto, è di giancamonty 42 su http://www.panoramio.com/photo/120902848
Nessun commento:
Posta un commento