CALENZANO (FI) - Torre di Baroncoli
Così chiamata perchè ci si arriva tramite una deviazione di via Baroncoli, è la costruzione più visibile del versante del Monte Morello sul quale si affaccia Calenzano con il suo castello (http://castelliere.blogspot.com/2020/05/il-castello-di-venerdi-29-maggio.html) e si trova ad una altitudine di 220 metri s.l.m.. Costruzione incompiuta, fatta edificare da Carlo Ginori detto Il Vecchio (1473-1527) come dimora rurale. Date le caratteristiche l'edificio potrebbe essere stato disegnato da Baccio d'Agnolo, che per la famiglia Ginori svolse numerosi lavori. Secondo altre fonti invece, La Torre di Baroncoli o Torre Digerini-Nuti appartenne molto probabilmente in principio alla famiglia Da Sommaia, mentre nel catasto della zona del 1427, l'edificio risulta essere di Piero di Francesco di Ser Gino, uno dei capostipiti della famiglia Ginori. L'edificio divenne di proprietà della famiglia Digerini-Nuti in quanto parte di una dote, e nel 1913 venne dichiarato di notevole valore artistico. Oggi l'edificio è ingabbiato in strutture metalliche, che ne consentono la conservazione. All’interno della struttura si trovano numerosi architravi e capitelli decorati in pietra, e gli stemmi delle famiglie che vi hanno abitato, tra cui i Ginori e i Bartolini, cui apparteneva Cassandra, moglie di Carlo Ginori.
Fonti: http://www.atccalenzano.it/il-territorio/2009/torre-di-baroncoli/, https://www.mondimedievali.net/Castelli/Toscana/firenze/provincia000.htm#calenzantor
Così chiamata perchè ci si arriva tramite una deviazione di via Baroncoli, è la costruzione più visibile del versante del Monte Morello sul quale si affaccia Calenzano con il suo castello (http://castelliere.blogspot.com/2020/05/il-castello-di-venerdi-29-maggio.html) e si trova ad una altitudine di 220 metri s.l.m.. Costruzione incompiuta, fatta edificare da Carlo Ginori detto Il Vecchio (1473-1527) come dimora rurale. Date le caratteristiche l'edificio potrebbe essere stato disegnato da Baccio d'Agnolo, che per la famiglia Ginori svolse numerosi lavori. Secondo altre fonti invece, La Torre di Baroncoli o Torre Digerini-Nuti appartenne molto probabilmente in principio alla famiglia Da Sommaia, mentre nel catasto della zona del 1427, l'edificio risulta essere di Piero di Francesco di Ser Gino, uno dei capostipiti della famiglia Ginori. L'edificio divenne di proprietà della famiglia Digerini-Nuti in quanto parte di una dote, e nel 1913 venne dichiarato di notevole valore artistico. Oggi l'edificio è ingabbiato in strutture metalliche, che ne consentono la conservazione. All’interno della struttura si trovano numerosi architravi e capitelli decorati in pietra, e gli stemmi delle famiglie che vi hanno abitato, tra cui i Ginori e i Bartolini, cui apparteneva Cassandra, moglie di Carlo Ginori.
Fonti: http://www.atccalenzano.it/il-territorio/2009/torre-di-baroncoli/, https://www.mondimedievali.net/Castelli/Toscana/firenze/provincia000.htm#calenzantor
Foto: entrambe del mio amico, e inviato speciale del blog, Claudio Vagaggini suhttps://www.facebook.com/CastelliRoccheFortificazioniItalia/photos/a.10150270612390345/464245640344 e su https://www.facebook.com/CastelliRoccheFortificazioniItalia/photos/a.10150270612390345/464246160344
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