DELLO (BS) - Castello
Testimonianze medioevali sono i resti dei borghi fortificati di Quinzanello, ancora in discreto stato all'inizio del XVII secolo, e di Dello, sulla cui traccia nell'Ottocento è stato costruito un palazzo di stile castellano. Nel giugno 1452, l'esercito degli Sforza, in guerra con Venezia, si concentrò sul territorio dellese, mentre nell'autunno del 1521, a Dello passarono le truppe dell'esercito agli ordini della Spagna e del Papa. Sempre durante il XVI secolo, nella località di Boldeniga, fu elevata una torre a base quadrata, mentre nella seconda metà del secolo a Dello fu costruita la chiesa dei santi Giorgio e Rocco. Nel 1610, secondo quanto è riportato nel Catastico bresciano di Giovanni da Lezze, Dello raccoglieva duecento famiglie per un totale di circa mille abitanti. Nello stesso periodo cento famiglie ne contava Corticelle, mentre Boldeniga ne aveva una ventina. I nobili presenti nella zona rispondevano al nome di Fenaroli, Prati e Requiliani, mentre le famiglie contadine (ovvero, proprietarie di terra da esse coltivata) si chiamavano Sandri e Ceruti. Il comune di Dello, a quel tempo, possedeva anche un mulino. Purtroppo dell'originario castello oggi non v’è più traccia. Il completo rifacimento messo in atto a fine Ottocento da Francesco Conti, uomo che cavalcò appieno i gusti dell'epoca, lo ha stravolto del tutto. Gli elementi del vecchio sito sopravvissuti alle opere di rinnovamento si possono riassumere in pochissimi punti: il muro di mattoni e tre finestre con strombatura. Si sa però che nel 1313 il maniero, insieme al borgo fortificato di Barbarigo, furono distrutti dalle armate ghibelline. Fin dall’inizio il castello di Dello rappresentava la difesa principale nell'ambito di un sistema di fortificazioni che svolgeva le proprie funzioni anche sull'abitato circostante. Una cinta composta da varie muraglie era segnalata già all'inizio del ‘600. Anche se già in rovina, essa circondava la “rocca”. Una mappa datata 1472, conservata nell'Archivio di Stato a Venezia, mostra che due ali del castello erano affacciate sul fossato a sud-ovest; corte ed orto erano difesi dal muro di cinta rivolto a nord; sul muro a settentrione, esistevano un ponte levatoio ed una porta difensiva. Più in là c’era una zona di terra incolta che ai limiti nord-ovest e nord-est aveva due edifici, identificabili con certezza nel municipio e nella sede della Confraternita del Santissimo, allora proprietà dei Negroni. Proprietario del castello, prima della ristrutturazione, era Giorgio Gagliardi che lo aveva comprato dai signori Chizzola. Il castello di Dello è stato per larga parte del Rinascimento ritrovo di famiglie nobili della zona. Oggi la costruzione è una rinomata struttura ricettiva (https://www.castellodidello.it/). Altri link per approfondimenti: http://www.comuniterrebasse.it/users/doc/il_castello_dello.pdf, https://www.facebook.com/560400040637667/videos/296499434607427 (video)
Fonti: https://it.wikipedia.org/wiki/Dello#Storia, scheda di Stefano Favero su https://www.mondimedievali.net/Castelli/Lombardia/brescia/dello.htm
Foto: la prima è di leochiodojeans su https://mapio.net/pic/p-122381419/, la seconda è di Marco Brago su https://www.facebook.com/CastelliRoccheFortificazioniItalia/photos/a.10157984067620345/10152273380270345
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