domenica 4 ottobre 2020

Il castello di domenica 4 ottobre



TEULADA (SU) - Torre di Capo Malfatano e Torre di Piscinnì (o Pixinnì)

La denominazione originaria della Torre di Capo Malfatano è riferibile ad uno scalo utilizzato dai commercianti di Amalfi; essa veniva anche denominata “fortalessa de Marfattà” nel 1593 o “fortalessa de San Francisco de Marfattà” nel 1595, mentre attualmente trae il proprio nome dall’omonima località. La costruzione della torre risale agli anni immediatamente successivi al 1578, quando fu proposta dal De Moncada che quindici anni più tardi, nel gennaio 1593, fu nominato il primo alcade. Le principali funzioni erano di avvistamento e di controllo con il presidio militare fornito di cannoni, di spingarda e di fucili. Nel 1764 la torre venne attaccata da circa 400 barbareschi ma l’allora alcade Giovanni Battista Pinna guidò la difesa che ebbe un esito positivo a favore della propria torre e durante la quale rimasero feriti circa 100 assalitori. Nel luglio del 1812, in seguito all’attacco barbaresco a Sant’Antioco, la guarnigione venne potenziata e portata a cinque soldati e un caporale. Il presidio di questa struttura continuò anche successivamente allo scioglimento dell’Amministrazione delle Torri. Nel 1847 vi venne trasferito Giovanni Santo Zedda, sergente del Real Corpo dell’Artiglieria, già alcade della torre di Coltellazzo a Pula. Negli anni 1605, 1784, 1817 e infine nel 1823 sono stati realizzati diversi interventi di restauro, resi necessari sia a causa delle incursioni subite che degli effetti del tempo sulle strutture. L’ultimo intervento di restauro è stato svolto recentemente dalla Soprintendenza B.A.A.A.S. di Cagliari.
La torre di Capo Malfatano è in contatto visivo con le altre Torri di Piscinnì, del Budello e di Porto Scudo. Attualmente è inaccessibile a causa della mancanza di una struttura di collegamento alla piccola apertura in quota. La torre si trova in prossimità del bordo del promontorio in forte pendenza e con terreno franoso. Lo stesso promontorio è spesso esposto a forte vento. Costruita a circa 65 metri sul livello del mare, di forma tronco-conica, la torre presenta un diametro esterno di 14 m. ed un’altezza di 16 m. Una botola, aperta a circa 6 m. da terra, immetteva nella camera interna, con volta a fungo con pilastro, dotata di due troniere e un caminetto; attraverso una scala scavata nello spessore murario si raggiungeva la piazza d'armi. Altro link suggerito: https://www.youtube.com/watch?v=OcahKQFiiOs (video di turbo774)

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La Torre di Pixinnì, di origine spagnola e risalente, nelle forme attuali, al XVII secolo, faceva parte, con quelle di Budello, Malfatano e Chia, del sistema difensivo contro incursioni barbaresche. Costruita nel 1595, si distingue sia per le dimensioni costruttive che per l’importanza strategica, poiché doveva sorvegliare sia l'approdo verso la valle retrostante e lo stagno omonimo, sfruttato da Pietro Porta come riserva ittica. In epoca spagnola la torre fu rinforzata e protetta da un presidio armato. La sistemazione della Torre di Pixinnì, dal punto di vista strategico-logistico, risulta importante, in quanto costituisce il ponte naturale tra la località di Chia e l’isola amministrativa di Pixinnì. E’, inoltre, un sito utile per il monitoraggio e lo studio del Sito di Interesse Comunitario e delle aree facenti parte dell’Area Marina Protetta. Altri link suggeriti: https://www.360cities.net/image/torre-di-pixinni-domus-de-maria-cagliari-sardinia (visita virtuale torre), https://www.youtube.com/watch?v=Vu34oBAoSQ8&feature=share&app=desktop (video di AllWays Sardinia)

Fonti: http://www.sardegnaambiente.it/index.php?xsl=1824&s=189755&v=2&c=9448&idsito=23, http://torricostiere.squarespace.com/torre-di-malfatano, ftp://ftp.minambiente.it/PNM/Natura2000/Materiale%20Designazione%20ZSC/Sardegna/04_Misure%20di%20Conservazione/Elaborati%20di%20Piano/ITB042218/01_Elaborati%20Testuali/Appendice%2011_1/Vs_2.pdf., https://www.mondimedievali.net/Castelli/Sardegna/cagliari/provincia000.htm#teulada

Foto: la prima (Torre di Malfatano) è di Camping Portu Tramatzu su http://www.wikitinera.it/index.php/it/la-panoramica-tra-porto-teulada-e-chia/686-satc-005-torre-di-capo-malfatano, la seconda (Torre di Piscinnì) è di Archivio RAS su https://www.sardegnaturismo.it/it/esplora/piscinni-0

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