sabato 31 ottobre 2020

Il castello di sabato 31 ottobre




CIVEZZA (IM) - Torri difensive

Secondo le fonti storiche la fondazione del primitivo nucleo di Civezza avvenne nella seconda metà del XII secolo ad opera della comunità di Porto Maurizio che, stando ad una diffusa tradizione locale e probabilmente veritiera, inviò a colonizzare queste terre tre famiglie dalle origini veneziane: i Ricca, i Dolca e gli Arrigo. Da questa origine deriverebbe la disposizione a forma di gondola dell'abitato. Assoggettato al terziere di Torrazza e legato sin dalle origini al territorio portorino, e quindi alla Repubblica di Genova, il borgo di Civezza patì nel 1564 l'assalto dell'ammiraglio turco Dragut che saccheggiò e incendiò il paese. Proprio per contrastare il violento fenomeno furono erette le famose cinque torri d'avvistamento, alcune delle quali sono state inglobate nel tessuto urbano, riconoscibili ma completamente trasformate. La cosiddetta torre "degli Svizzeri" e la torre in via Dante, invece, non hanno perso la propria identità: la prima - nella parte alta del paese, in piazza Venezia - è praticamente intatta, salvo le aperture recenti, rese necessarie dal suo impiego come abitazione privata. È una robusta costruzione in pietre grezze a corsi orizzontali, a pianta quadrangolare e scarpa leggera senza cordolo. Il coronamento aggettante ha conservato le caditoie poggiate su beccatelli. Con la caduta della repubblica genovese sul finire del 1797, il territorio di Civezza, ora separato da Porto Maurizio, fu compreso nel cantone di Dolcedo, poi in quello di Porto Maurizio nella giurisdizione degli Ulivi. Dal 1805, con il passaggio della Repubblica Ligure nel Primo Impero francese, rientrò nel IV cantone di Santo Stefano, nel circondario di Porto Maurizio, del Dipartimento di Montenotte. Fu annesso al Regno di Sardegna nel 1815 dopo il congresso di Vienna del 1814, a seguito della caduta di Napoleone Bonaparte. Facente parte del Regno d'Italia dal 1861, dal 1859 al 1926 il territorio fu compreso nel VI mandamento portorino del circondario di Porto Maurizio facente parte della provincia di Nizza (poi provincia di Porto Maurizio e, dal 1923, di Imperia). Presso una piazza del centro storico civezzino - piazza Venezia - vi è la presenza di una torre d'avvistamento e di difesa denominata "degli svizzeri", edificata nel corso del XVI secolo in pietra a vista e a pianta quadrata. I resti di altre due torri sono individuabili nel borgo antico, oramai inglobate in edifici residenziali più recenti. Civezza sorgeva in origine sulla costa e leggenda vuole che il borgo fosse fondato da due esuli veneziani nel secolo XI: Tuttavia, a causa delle continue scorrerie barbaresche, gli abitanti cercarono rifugio in una zona più elevata e arretrata, sul pianoro di un contrafforte montuoso a circa 200 metri sul mare, sulla riva sinistra del torrente San Lorenzo. Pur in tale posizione più riparata, il paese fu ulteriormente difeso con cinque torri e ciò nonostante fu saccheggiato dalle orde del pirata Dragut nel 1564. Altro link suggerito: https://www.rivieratime.news/civezza-elegante-paese-gli-ulivi-video/ (video)

Fonti: https://it.wikipedia.org/wiki/Civezza, https://www.mondimedievali.net/Castelli/Liguria/imperia/provincia000.htm#boscom, https://unagitafuoriporta.blogspot.com/2012/07/nasce-il-percorso-guidato-fra-torrazza.html

Foto: si riferiscono entrambe alla Torre degli Svizzeri. La prima è presa da http://turismovallesanlorenzo.com/wp-content/uploads/2015/11/Civezza-piazza-Venezia-casa-torre-del-Rivello-o-degli-Svizzeri.jpg, la seconda è presa da http://bigarella.altervista.org/civezza-im-torre-degli-svizzeri/?doing_wp_cron=1604143999.6947588920593261718750

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