MONTALCINO (SI) – Castello di Altesi
Si erge su una collina, al confine fra i comuni di
Buonconvento e Montalcino. All'inizio del Trecento, l'Ospedale senese di
S.Maria della Scala possedeva vari beni: terreni ed immobili in "località
dell'Altesi". Il castello venne costruito nel XV secolo, come attestano le
originali bifore al primo piano e il progetto planimetrico, per gestire le
proprietà fondiarie della nobile famiglia Trecerchi, parte dell'oligarchia
della città di Siena. L'edificio fu occupato dalle truppe spagnole capitanate
da Don Alvaro di Sande, durante la Repubblica di Siena in Montalcino, come
attestano le cronache del 1556. La struttura è un'articolata costruzione
difensiva, a pianta quadrangolare. Da notare nella facciata l'alta base a
scarpa e torrioni angolari. Gli accessi al castello sono due. Quello sul fronte
Sud aveva originariamente un ponte levatoio, oggi sostituito da un terrapieno; il
semplice portale in pietra locale, sormontato dallo stemma della famiglia
Trecerchi datato 1441, conduce ad un cortile, modificato in tempi recenti.
L'ingresso sul lato opposto ha un piombatoio (struttura utilizzata ai fini
bellici per gettare addosso ai nemici olio bollente o pece) sopra la porta;
all'interno troviamo un cortiletto con pozzo riferibile al XVI secolo. Sul lato
destro, rispetto alla facciata, notiamo un marcapiano realizzato in parte in
pietra locale ed in parte in travertino. Il primo piano originariamente
presentava delle bifore che oggi sono state chiuse o alterate ad eccezione di
una. Di fronte all'ingresso principale una piccola cappella in laterizio. Oggi
appartiene alla famiglia Squarcia e non è visitabile. La cantina Castello
Tricerchi è situata nel castello, sorta dove un tempo erano ubicati i granai
del nobile palazzo. Oggi, negli stessi luoghi, sono state realizzate moderne
cantine di vinificazione ed adeguate zone di affinamento ed invecchiamento per
il Rosso di Montalcino e il prezioso Brunello, affinato in botti e bariques di
rovere francese.
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