TUBRE (BZ) – Castello Rotund e Castello di Reichenberg
La contea della bassa Engadina e della Val Venosta, che con la Rezia
superiore e la Rezia inferiore formava la Rezia curiense, divenne ereditaria
nel 930, sotto il conte Bertoldo, il quale dovette però subire l'influenza
politica della vicina Baviera e anche un'invasione dei Saraceni, intorno al 940.
Dal 962 l'imperatore Ottone I "il Grande", di stirpe sassone,
fondatore di quello che verrà poi detto Sacro Romano Impero della Nazione
Germanica, conferì nuovamente ai vescovi il potere temporale; ciò comportò un
crescente contrasto tra papato ed impero per la nomina dei vescovi. Nella
seconda metà dell'XI secolo, con papa Gregorio VII ed Enrico IV, salico, di
stirpe burgunda, si arrivò alla fase più acuta della lotta per le investiture. I
loro successori riuscirono invece a trovare maggiore accordo, e nel 1122 il concordato
di Worms sancì alcune regole per conciliare le diverse esigenze in merito alle
investiture ecclesiastiche e agli incarichi temporali. Di fatto il potere venne
però amministrato con crescente autonomia locale dai vassalli minori, che tornarono
anche ad esercitare un diritto ereditario sui feudi avuti in custodia dal
vescovo. Ebbero dunque origine in questo periodo le principali dinastie nobiliari
che si contesero la val Venosta nei secoli successivi, anche approfittando
della sua posizione incerta fra Svevia, Baviera, Austria ed Italia e fra le
rispettive diocesi di Coira, Augusta, Salisburgo e Trento, con in più l'antica
diocesi di Bressanone. Tra l'altro, in corrispondenza all'espansione delle
famiglie nobili, ricominciarono ad essere usati i cognomi, decaduti già nel
tardo impero romano e nacque l'araldica. Nel 957 venne eretta la torre di
difesa del monastero di Tubre, che insieme al castel Rotund, fu tra i primi
edifici militari medievali nell'intera regione. Nel XII-XIII secolo Tubre si
sviluppò e si distinse dal villaggio di Monastero, e venne edificata la chiesa
parrocchiale di San Biagio di Sebaste. Si affermò la signoria della famiglia de
Rotundo (o de Rotunde, o von Rotund), che erano inizialmente vassalli dei
signori di Tarasp (feudatari in Engadina, provenienti dalla Lombardia), poi del
vescovo di Coira; la loro dinastia si estinse verso il 1298. Tra il 1130 e il 1150
il monastero di San Giovanni a Tubre venne trasformato in convento femminile. Entro
il 1170 anche i temuti cavalieri di Reichenberg divennero vassalli del vescovo
ed ottennero i castelli di Tarasp e di Reichenberg, il quale ultimo si trova a
Tubre, poco sotto il castel Rotund. Nel 1211 il conte del Tirolo, Alberto III,
esponente della fazione ghibellina, prese posizione contro il potere dei
vescovi e dei guelfi, e nel 1228 chiese all'imperatore di poter esercitare vari
diritti feudali anche sui sudditi del vescovo (Gotteshausleute) in val
Monastero. La contesa sembrò risolversi dopo il 1251, quando il vescovo Enrico
assegnò spontaneamente tutti i benefici del feudo ad Adelaide, figlia ed erede
di Alberto III, ma anche moglie di Mainardo III di Gorizia, che nel 1253 assunse
il nome di Mainardo I di Tirolo-Gorizia. Tra il 1239 ed il 1310, anche in
corrispondenza a temporanee difficoltà economiche dei Reichenberg, i loro
castelli passarono alla famiglia Matsch (o dei Venosta di Mazia), che possedeva
vari feudi in Valtellina ed in Val d’Adige. In tale periodo, l'edificio
adiacente alla chiesa di San Giovanni a Tubre divenne un ospizio dei Giovanniti,
destinato ai viandanti che attraversavano i passi alpini del circondario. Nel 1270
il vescovo istituì come proprio luogotenente (
Statthalter) a Monastero (
Obcalven),
a Malles (
Untercalven) e a Coldrano (
Unterscala) il capitano del
nuovo Castel del Principe di Burgusio (
Schlosshauptmann der Fürstemburg),
per l'amministrazione della giustizia sui suoi sudditi della val Monastero e in
val Venosta, in concorrenza con i tribunali tirolesi di Nodrio, Glorenza-Malles
e Silandro. Nel 1310 la famiglia Reichenberg acquistò il castel Rotund dal
vescovo di Coira, e nel 1330 ottenne il permesso d'istituire un proprio dazio
sulla strada. In questo periodo venne costruita anche la torre più bassa del
castello di Reichenberg, chiamata
Helfmirgott (in origine
Reichenstein).
Nel XIV secolo il comune di Tubre si diede una forma stabile, con un
borgomastro eletto che teneva un registro (ted.
Dorfbuch), forse scritto
in latino od in romancio fino al 1568, poi certamente in tedesco. Nel XX secolo,
già all'inizio del Novecento i castelli di Tubre, ormai inutili, andarono in
rovina e nel 1910 crollò la torre Helfmirgott.
CASTEL ROTUND - fu costruito intorno al 900 dai vescovi di Coira che
all'inizio lo usarono anche come loro residenza. Nel 1150 lo concessero in
feudo ai signori von Rotund, che probabilmente presero il nome proprio da
questo castello. Nel 1288 i von Rotund si estinsero e nel 1310 il castello fu
venduto a Heinrich von Reichenberg. A loro volta nel 1387 i von Reichenberg
vendettero il castello ai Conti di Tirolo che lo diedero in prestito ai signori
di Silandro. Nel 1417 a seguito delle rivolte dei nobili, Federico Tascavuota
conquistò sia il Castel Rotund che il Castel Reichenberg. In seguito il
castello fu ristrutturato e vi fu aggiunto un bastione circolare. Nel 1499 fu
coinvolto nella battaglia della Calva, combattuta proprio ai sui piedi. Posseduto
dai Baroni di Schlandersberg, nel XVI secolo divenne di proprietà dei baroni
von Hendl e in seguito dei von Heydorf. Dal XVII secolo in poi non fu più
abitato e cadde in rovina. Oggi è di proprietà del comune di Tubre. Le rovine
del castello si trovano su un rilievo sopra il paese di Tubre. Insieme al
vicino Castel Reichenberg costituivano uno sbarramento notevole lungo la Val
Monasterto. Il castello è circondato su tre lati da scarpate molto irte, mentre
sul quarto c'è una sella larga poche decine di metri tagliata, all'ingresso
delle rovine, da un fossato per un ponte levatoio. Sulle rovine svetta il
mastio circolare, dal quale probabilmente prende il nome il castello stesso.
Nel 1957 fu restaurato per evitarne il crollo. Altri restauri sono stati
eseguiti nel 2011. Il castello, tra le roccaforti più elevate nel Tirolo, è
liberamente visitabile e raggiungibile con un sentiero dal sottostante paese.
CASTELLO DI REICHENBERG - costruito dai vescovi di Coira nel XII secolo, nel
1150 fu dato in prestito ai signori von Reichenberg. Quest'ultimi erano dei
cavalieri che traevano la loro ricchezza da scorribande e ruberie nei paesi
vicini e per questo erano molto temuti dalla popolazione. Nel 1373 il castello
fu venduto ai signori von Matsch, molto potenti in Val Venosta. Nel 1504 si
estinsero e le loro proprietà, compreso il castel Reichenberg, andarono ai von
Trapp. Nel 1559 il castello passò ai von Hendl. Dal 1680 non è stato più
abitato ed è quindi presto caduto in rovina come oggi si può constatare. I
ruderi si trovano su un rilievo sopra il paese di Tubre a circa 1350 m s.l.m.,
circa 150 metri più in basso del vicino Castel Rotund. Del castello rimangono
pochi brandelli di muri e il mastio rotondo, ancora ben conservato e alto 23
metri. Il castello è liberamente visitabile e raggiungibile con un sentiero dal
sottostante paese.
Foto Castel Rotund: entrame di adi sparber (http://www.burgen-adi.at/ruine_rotund/rotund_10.jpg
e http://www.burgen-adi.at/ruine_rotund/rotund_01.jpg )
Foto Castello di Reichenberg: di Gg60 su http://rete.comuni-italiani.it
e di Hans de Graaf su http://it.worldmapz.com/photo/252927_en.htm
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