domenica 17 maggio 2015

Il castello di domenica 17 maggio






VENZONE (UD) – Fortilizio di Portis

Tra la fine del XVIII secolo e il 1814 la cittadina di Portis costituiva comune indipendente, successivamente accorpato al comune di Venzone. L'11 aprile 1809 la cittadina di Portis è stata luogo di una battaglia napoleonica dei francesi contro gli austriaci, conosciuta come la "battaglia di Venzone" in cui gli austriaci persero 2.000 uomini. Il paese venne completamente distrutto dal terremoto che colpì il Friuli nel 1976: l'intera popolazione fu evacuata e trasferita un po' più a monte, dove venne fondato il 28 novembre 1981 il borgo di Portis Nuova, oggi nuovo centro della frazione. Il centro storico, invece, ora noto con il nome di Portis Vecchia, conserva ancora i ruderi dell'antica chiesa ed è considerato come un "paese fantasma", in quanto gli edifici sono rimasti esattamente com'erano nel momento del definitivo abbandono. Attualmente il paese viene utilizzato dalla protezione civile e dai vigili de fuoco come luogo di esercitazione per calamità naturali. In località Portis, un chilometro e mezzo circa a nord di Venzone, sui due lati della superstrada per Stazione Carnia, a difesa della strettoia fra il Tagliamento e le pendici del monte Plauris, sotto la chiesa di San Bartolomeo, sopravvivono due bastioni murati. Sono le parti superstiti di un antico sistema difensivo che in modo efficace chiudeva e controllava la strada pontebbana, che un tempo conduceva al Norico, biforcandosi a Carnia verso il Canai del Ferro e Tarvisio da una parte e verso Tolmezzo, Zuglio e la Carnia, dall'altra. Forse iniziate nel XV secolo, queste due strutture sono oggi isolate in un contesto che comunque vede sparsi in questa fascia di territorio altri reperti murari antichi, quali il Rivellino Veneziano situato sul colle della Nave, datato 1617; alcuni tratti di muraglia a Campo Castello; il fortilizio di Satimberch, posto su un dosso roccioso, sopra l'abitato di Portis, nei pressi del monte Plauris; il fortilizio di Pragel, a un chilometro circa a est di Venzone; gli Spalti di Santa Caterina, lungo il colle omonimo, nei pressi della chiesa di Santa Caterina, poco in alto rispetto a Venzone.


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