CASTELLARO (IM) – Castello
Il nome del paese deriva da “Castellaro”, una fortificazione primitiva degli
antichi Liguri Montani, tipicamente costruita sulla cima di un colle, dove
appunto si trova il borgo castellarese. Le prime citazioni ufficiali di
Castellaro risalgono al 1153, tramite antichi documenti rinvenuti. In
particolare, in tali scritti fu sottoscritto l'atto di concessione del feudo di
Castellaro dai marchesi di Clavesana, signori feudali della valle e del basso
Piemonte, verso Anselmo Quaranta - o Quadraginta - un loro parente. Nel 1228
Bonifacio de Linguilia - o Lengueglia - firmò l'atto di sottomissione verso la
Repubblica di Genova, ricevendo in cambio da essa l'investitura ufficiale del
feudo castellarese e del territorio circostante. Nel 1472 i signori di
Linguilia divisero ii feudo in due parti e vendettero Castellaro ai fratelli
Luca e Tommaso Anfreone, parenti della famiglia Spinola. Il 28 giugno del 1561,
così come altre località liguri del ponente ligure, anche il borgo subì
l'attacco improvviso dei pirati saraceni - comandati dal pirata Ulug Alì - che
saccheggiarono a lungo il paese, uccidendo tre persone e rapendone una ventina.
Nonostante il borgo fosse sotto il controllo feudale degli Spinola - residenti
a Genova - non furono mandate truppe o soldati per la difesa del feudo,
lasciando in pratica libero passaggio ai pirati che ovviamente ne
approfittarono. Nei secoli successivi il feudo scatenò accese guerre politiche
tra gli eredi degli Spinola sulla corretta eredità e supremazia del paese fino
al 1695 quando divenne territorio di Maria Brigida Spinola, moglie del marchese
Marc'Antonio Gentile. Dai nuovi signori feudatari gli abitanti ottennero
numerosi vantaggi, al contrario delle presunte prepotenze degli Spinola,
arrivando in pratica ad una indipendente gestione del borgo. I Gentile rimasero
proprietari del feudo fino all'invasione di Napoleone Bonaparte nel 1797, anno
in cui tutti i feudi liguri furono aboliti dal nuovo governo della Repubblica
Ligure (1805). Dell’antico castello che sorgeva nel cuore del borgo, in
posizione rialzata, rimane solo una torre a pianta semicircolare corredata di
caditoie, restaurata nel 1999. Sullo spiazzo rialzato che la demolizione
del castello aveva lasciato libero furono costruiti, in epoca barocca, la
parrocchiale di San Pietro
in Vincoli e l'
oratorio dell'Assunta. Di fronte
alla torre è il
palazzo dei marchesi Gentile, mentre il merlato
castello Arnaldi
che domina piazza Ruffini è un tipico esempio di neogotico e risale al XIX
secolo. Consiglio, al riguardo, di visitare anche questo link: http://www.mondimedievali.net/castelli/Liguria/imperia/provincia000.htm#castellar
Fonti:
http://it.wikipedia.org/wiki/Castellaro_%28Italia%29,
http://www.rivieraligure.it/IT/castellaro.k3c1173.htm,
Foto: da
https://latopinadellavalleargentina.files.wordpress.com/2013/02/torre.jpg
e da https://latopinadellavalleargentina.files.wordpress.com/2013/02/torre1.jpg
Nessun commento:
Posta un commento