SCORDIA (CT) – Palazzo Branciforti
In possesso feudale alla Sede Apostolica, passò poi alle
nobili famiglie di Virgilio Scordia, di Russo Rosso ed infine divenne
principato dei Branciforti di Militello, che la governarono sino al 1812, anno
in cui, abolito il feudalesimo, ottenne l’autonomia comunale. Il Palazzo del
Principe Branciforti fu costruito nel 1628 e misura, secondo Mario De
Mauro, mt. 51 di lunghezza e mt. 60 di larghezza. La bellezza di un tempo si
può solamente intuire, avendo subito sia all’interno che all’esterno numerosi
interventi che ne hanno profondamente modificato la consistenza strutturale. Il
suo prospetto principale è quello posto a sud, originariamente delimitato dalla
vasta arena del Principe, la cui area attualmente è occupata
dal palazzo municipale. All’arena si accedeva attraverso un portale barocco
di tufo locale. In corrispondenza di questo portale, sulla facciata principale
(il cui angolo di sud-est, seriamente danneggiato dal terremoto del 1693,
fu fatto ricostruire e rinsaldare con robusti contrafforti nel 1712 da Giuseppe
I Branciforte, come attesta un'epigrafe latina posta sul timpano del portone
centrale: "Ioseph Brancifortius Tertius Scordiae Princeps. A.D.
1712") si apre una grande porta-galleria che immette in un vasto
cortile interno, corrispondente ad un arco da cui vi si accede da nord. Ancora
oggi sono raggiungibili alcuni dei sottostanti sotterranei adibiti a
prigione dei principi di Scordia. Attualmente il palazzo, diventato proprietà
di privati, versa in una condizione di degrado per cui è stato dichiarato
pericolante e transennato. Il portale si trova invece smontato nei
locali del vecchio macello, dove non sono più reperibili due dei suoi elementi
più significativi: lo stemma dei Branciforti e del Comune (il leone rampante),
risistemato in un vano della Biblioteca Comunale, e la lapide, di cui molto
parla il De Mauro, con l’iscrizione che ricordava la restaurazione del paese ad
opera del Branciforte, sistemata presso il museo etno-antropologico "M. De
Mauro". Ecco un interessante video sul web: https://www.youtube.com/watch?v=xHBJezSfaWk
(di scordia.info)
Fonti: http://it.wikipedia.org/wiki/Scordia#Storia,
http://it.wikipedia.org/wiki/Scordia#Palazzo_Branciforti,
http://www.scordia.info/nuova-architettura/monumenti/palazzo-branciforti/
Foto: da http://www.siciliano.it/go-foto.cfm?id=786&provincia=ct&citta=SCORDIA
e da http://www.siciliano.it/go-foto.cfm?id=791&provincia=ct&citta=SCORDIA
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