OSTIANO (CR) - Castello Gonzaga
Ostiano, popoloso centro abitato sorto sopra un terrazzamento sulla sponda
sinistra dell'Oglio, fu fin dal medioevo un borgo fortificato e munito di
castello. Aveva infatti notevole valore e importanza per via della sua
posizione strategica, a difesa dei confini del territorio cremonese lungo
questo fiume. Il castello, posto su una leggera altura nel centro del paese,
venne rifatto (o almeno pesantemente trasformato) nel 1519, sotto il dominio della
famiglia Gonzaga. Agli inizi del XV secolo i Gonzaga con Francesco I iniziarono
le opere di consolidamento ed ampliamento della struttura e Ludovico Gonzaga,
signore di Bozzolo, nel 1511 ne dispose l’assetto definitivo. Il castello,
prima della demolizione parziale avvenuta nel 1860, era costituito da una cinta
di mura poste a quadrilatero e ad ogni angolo si trovava una torre cilindrica
con l’entrata custodita da un ponte levatoio. Il complesso era circondato da un
fossato ed era integrato nella cinta muraria muraria che cingeva il paese.
All’interno del castello i Gonzaga costruirono un palazzo destinato a residenza
del loro vicario. A metà del XVIII secolo venne trasformato in sinagoga.
All’interno della struttura fortificata trova posto anche il teatro comunale,
del 1800, con decorazioni dell'epoca. Il più antico documento che ricordi
l’esistenza di una sala del castello adibita a rappresentazioni teatrali è
datato 1798. Si dovette, comunque, attendere il secolo scorso per veder
realizzato il teatro così come oggi noi lo vediamo, fermo restando i restauri
compiuti nel 1930, grazie al parroco don Pietro Antonio Posio. Oggi il castello
è stato ormai in gran parte distrutto, così da essere praticamente
irriconoscibile nella forma; se ne conservano solo il terrapieno e parte di un
angolo. Questi scarsi resti del perduto fortilizio riguardano in particolare:
due brevi tratti di cortina con tracce di finestre arcuate (tuttavia alquanto
trasformati da nuove aperture e da un sopralzo che ne ha incorporato i merli);
un'alta torre sull'ingresso settentrionale, modificata dall'aggiunta di una
cella campanaria alla sommità e di un orologio appena sotto; una torretta
circolare sporgente in corrispondenza dell'angolo nordorientale. Per ritrovare
traccia dell'impianto del castello occorre rivolgersi all'assetto urbanistico
degli edifici che, alla sommità del terrapieno, definiscono e rinchiudono
l'attuale piazza Castello.
Fonti: https://it.wikipedia.org/wiki/Castello_di_Ostiano, http://www.lombardiabeniculturali.it/architetture/schede/1A060-00386/,
http://www.turismocremona.it/front.php/risorse/scheda/id/194,
Foto: entrambe di Solaxart 2012 su http://www.preboggion.it/CastelloIT_di_Ostiano_TorreGonzaga.htm
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