sabato 20 giugno 2015

Il castello di sabato 20 giugno






LUCIGNANO (AR) – Fortezza Medici

Lucignano, borgo fortificato della Toscana meridionale, rappresenta uno dei più intatti e noti esempi d' impostazione urbanistica medievale a strade anulari concentriche, che di fatto conferiscono all'abitato la caratteristica forma ellittica. Le sue strade sono un intricato labirinto che porta alla zona alta del paese, con il Palazzo Comunale, la Chiesa di S.Francesco e la Collegiata. L'importanza del paese sta tutta nella sua strategica collocazione geografica, su un colle di 414 metri a dominio della Valdichiana e sulla principale strada di collegamento fra Siena ed Arezzo, per questo sempre fortemente conteso. Dal 1200 al 1500 Lucignano ha subito continui passaggi di giurisdizione tra Siena, Arezzo, Firenze e Perugia, città dalla quale ebbe in dono la possibilità di fregiarsi dello stemma con il Grifone Alato, al quale fu aggiunta una stella. Il nome 'Lucignano' deriva probabilmente da un castrum romano fondato dal console Licinio, della famiglia omonima, diventato Lucinianum dopo la conquista da parte di Lucio Silla nel I° secolo a.C., l'antichità dell'insediamento è confermata dal ritrovamento d'importanti reperti archeologici di epoca Etrusca in varie località della zona. La sommità del colle, dove sorgeva l'originario castello, fu gradualmente trasformata in centro del potere politico e religioso. Nel 1371 sotto la dominazione dei senesi furono ultimati i lavori di fortificazione con il completamento del perimetro murario, del quale restano ampi tratti e alcune torri, e le tre porte: Porta S.Giusto, Porta S.Giovanni e la così detta Porta Murata, pochi anni dopo fu costruita la Rocca, o Cassero Senese, di cui parleremo nel blog in seguito. Dopo la sconfitta di Piero Strozzi a Marciano il 2 agosto del 1554, la prima città senese a cadere nelle mani dei Medici fu Lucignano, che si arrese il 3 agosto. Lucignano diveniva così l’avamposto fiorentino più importante della Valdichiana, di qui l’esigenza di fortificare la città. I Medici iniziarono grandi interventi urbanistici come la costruzione della Fortezza, voluta da Cosimo I nel 1558, progettata da G.B. Belluzzi e avviata da B. Puccini, il santuario della Madonna della Querce, attribuito al Vasari e posto fuori dal centro storico (1568) il convento dei padri Cappuccini (1580) le chiese della Misericordia (1582) e della Collegiata (1594). La Fortezza, che sorge isolata [oggi difronte al cimitero nuovo] sul colle opposto a quello dell'insediamento urbano, doveva servire alla difesa del castello dopo la conquista da parte dei fiorentini intorno alla metà del 1500. Il Puccini riprese, rielaborandolo un progetto pronto, probabilmente quello elaborato dal Belluzzi, sfruttando la presenza di un piccolo colle sul fianco occidentale del castello (vedi l’affresco dello Stradano, nella sala Cosimo I in Palazzo Vecchio a Firenze, che mostra Lucignano "con il forte e gli altri acconci"). Finalmente il 14 luglio del 1557 i lavori vennero ultimati e per svariati decenni, la forbice fortezza assolse alle sue funzioni militari, essendo fornita di piazze d’armi e alloggi per ospitare una guarnigione. La fortezza non subì mai un assalto e ad oggi rimane come una sorta di grande fossile posato sulla collinetta prospicente il paese. E’ formata da due bastioni non uguali rivolti verso Siena ed uniti da una cortina [le torri rotonde che vi sorgono sopra sono aggiunte postume atte a ricavare mulini a vento], il tutto costruito in pietrame sfuso ad eccezione del redondone di separazione fra il basamento a scarpa e il muro a piombo, quest'ultimo di limitata estenzione. La costruzione rimase incompiuta ed oggi risulta in cattivo stato di manutenzione e parzialmente invasa dalla vegetazione. Altri link utili per approfondire: http://www.lucignano.com/storia_di_lucignano.html,


Foto: la prima è una cartolina della mia collezione, mentre la seconda è presa da http://www.beintuscany.com/engines/resize.php?f=../data/immagini/20101121001324.jpg&w=725&h=360

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