CORTINA D’AMPEZZO (BL) – Castello de Zanna in località Majon
Il castello
de Zanna è una piccola fortezza la cui costruzione è legata ad una
particolarissima storia di fine Seicento. Costituito di bianche e basse mura
perimetrali e da due candide torrette angolari, presenta, su quella che doveva
essere la facciata principale, una piccola cappella dedicata alla Santissima
Trinità. La cappella è caratterizzata in esterni dal campanile che, in realtà,
è una delle due torri della fortezza, e da un porticato su colonnine. L’interno
è a navata unica, uno spazio di forma ottagonale, con tre altari, il
maggiore in pietra e marmo, i due laterali in legno di cembro. Nell’altare maggiore il
dipinto viene attribuito ad un seguace di un pittore
veneziano conosciuto come Palma il Giovane, discepolo
di Tiziano. Interessante, nell’altare di sinistra, notare che nel dipinto sono
raffigurati i De Zanna in abbigliamento dell’epoca settecentesca. Il castello
fu voluto da Giovanni Maria (o Zamaria) de Zanna che, già nobile per
discendenza da Pietro de Zanna (creato nobile nel 1559), fu insignito
dall'imperatore Leopoldo I d’Asburgo di una nuova patente di nobiltà, con il
titolo di "Nobile di Santa Trinità e Pietra Reale", come riconoscimento
per essersi valorosamente distinto nella difesa di Vienna assediata dai Turchi.
La costruzione del castello iniziò nel 1694, secondo un documento catastale ma,
il 19 agosto 1696 i lavori furono interrotti dalla stessa comunità ampezzana
che, temendo conseguenze dal governo centrale in caso di guerra e fedele alle
proprie tradizioni di eguaglianza e democrazia, non gli riconobbe la facoltà di
potersi costruire una fortezza come dimora, «pel pregiudicio che puol
apportare a la Patria». Di qui la pittoresca leggenda degli ampezzani che,
come moderne Penelopi, distruggevano nottetempo le stesse mura che avevano
costruito durante il giorno. Al nobile de Zanna fu solamente concesso di
erigere un palazzo, che nel 1809 venne però saccheggiato e dato alle fiamme
dalle truppe napoleoniche che avevano invaso l'Ampezzo, rimanendone
parzialmente danneggiato. Da allora il castello non ha subito altri interventi
e oggi si presenta ormai inglobato nel paesaggio circostante, affiancato dalle
moderne case di abitanti e turisti. Attualmente è possibile ammirare due torri
e, sul lato ovest interno, resti della residenza, la casa dei domestici, le
rimesse per le carrozze e il cortile.
Fonti: https://it.wikipedia.org/wiki/Castello_de_Zanna,
scheda di Stefano Favero su http://www.mondimedievali.net/Castelli/Veneto/belluno/majon.htm, http://www.dolomititour.com/dolomiti-ampezzane/castello-de-zanna-majon.htm,
http://www.ilovecortina.it/castelli-a-cortina-il-castello-de-zanna-e-la-chiesetta-della-ss-trinita-a-majon/
Foto: entrambe di iw3rua su http://www.panoramio.com/photo/16913334
e su http://www.panoramio.com/photo/16913336
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