CORBETTA (MI) - Castelletto
Detto anche
Castrum Sancti Ambrosii o
Castello di Sant'Ambrogio
o ancora
Castello del Crociato, è il principale edificio difensivo di
origine medievale situato a Corbetta. Il Castelletto rappresenta l'ultimo
frammento murario di una costruzione risalente al secolo IX di cui troviamo
traccia già in autori antichi. Probabilmente dall'XI secolo la struttura
divenne di proprietà degli arcivescovi di Milano. L’importanza strategica del
castello per la difesa del borgo e del territorio è testimoniata dalle
occupazioni che si sono susseguite nei secoli. Nell'ambito della guerra tra
papato ed impero, il 29 maggio 1037 il castello fu oggetto di un tentativo di
assedio da parte dell'imperatore Corrado il Salico il quale si appressò al
castello con le proprie truppe per combattere i difensori inviati
dall'arcivescovo milanese Ariberto da Intimiano. Sin dai primi colpi
dell'assedio, ad ogni modo, si scatenò un violento temporale ed apparve in
cielo, secondo il racconto redatto dallo storico tedesco Wippone, la figura di Sant'Ambrogio
che intimò al sovrano di abbandonare il luogo per non incorrere in amare
sconfitte. Dopo questi presagi, l'imperatore tolse l'assedio al castello e si
concentrò altrove, ma il luogo fu nuovamente oggetto di devastazioni ad opera
di Federico Barbarossa nel 1154 e di Federico II nel 1239. Si perdono poi le
tracce del fortilizio sino al 1270 quando Napo Torriani ne ordinò un primo
ampliamento, proseguito poi sotto la guida di Matteo, Galeazzo, Gian Galeazzo e
Filippo Maria durante le guerre del Monferrato. Il ruolo difensivo del castello
venne mantenuto con tutta probabilità sino al XVII secolo quando, ormai
obsoleto per le nuove tecniche di guerra e per la nuova situazione politica creatasi
col dominio spagnolo, venne quasi completamente smantellato ed il materiale che
lo costituiva venne reimpiegato come di solito accadeva, per la costruzione
delle vicine Villa Frisiani Mereghetti e Villa Borri Manzoli. La struttura
originaria, come lascia intuire la torre angolare, doveva avere la classica pianta
quadrangolare terminante in ciascun angolo con un torrione difensivo di cui
l'unico conservatosi è quello ancora oggi visibile. Il complesso odierno, di
proprietà della famiglia Corbellini, situato in piazza Corbas, presenta solo
alcune parti originarie ed è il frutto di un'opera di restauro dell'architetto Piero
Portaluppi negli anni 1941-1942, alla quale si è aggiunta un'ulteriore serie di
ampliamenti negli anni dal 1959 al 1963. Il colonnato interno al giardino e
l'abside di una porta (lato est), provenienti da un monastero degli Stimmatini
di Sezano (Verona) e risalenti al Cinquecento, sono stati donati dalle Cartiere
di Fabriano. Il parco conserva ancora le vestigia delle antiche mura
perimetrali del castrum romano di Curia Picta, nonché altri reperti dell'epoca
(tra cui la tomba di un centurione) e di epoche successive (per esempio un
angelo, oggetto di leggende, collocato un tempo sulla torre campanaria). Il
giardino è ricco inoltre di numerose specie arboree, alcune delle quali pare
acquistate dal rag. Guido Corbellini (che ne divenne proprietario durante il
periodo della Seconda Guerra Mondiale) che lo realizzò tra il 1950 ed il 1970,
impostandolo su effetti scenografici tesi a valorizzare l'intero complesso
architettonico. Nel giardino si può ancora vedere una filanda costruita
nell’Ottocento. Oggi la costruzione è impiegata come location per matrimoni ed
altri eventi speciali (http://www.residenzedepoca.it/matrimoni/s/location/castellettocorbetta/,
https://www.facebook.com/liliana.mollese). Altro link suggerito: http://www.parcoagricolosudmilano.it/i-comuni-del-parco/37-corbetta.html
Fonti: https://it.wikipedia.org/wiki/Castelletto_(Corbetta),
http://www.bibliocorbetta.it/index.php/banche-dati-risorse-88/18-corbetta/119-castello
Foto: la prima è presa da http://www.alternativabanqueting.com/wp-content/uploads/2015/06/Castello-di-Corbetta.jpg,
la seconda invece da http://www.comune.corbetta.mi.it/media/15018/santambrogiocastle.jpg
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