TRESNURAGHES (OR) – Torri
Nel periodo dei Giudicati, Tresnuraghes appartenne al Giudicato
di Torres e fu capoluogo della curatoria della Planargia. In seguito, con gli
Aragonesi, divenne un feudo del Marchesato della Planargia, per essere
riscattato nel 1839 dai marchesi Palacio di Sune (l'attuale vicino comune di Suni),
diventando quindi parte della provincia di Cuglieri. Nei pressi della foce del Riu
Mannu, a circa 5 km a sud dal comune, su un promontorio a picco sul mare
in località Foghe, sorge l'omonima torre, che insieme a quelle di Ischia Ruja e
Columbargia formavano il sistema costiero di avvistamento voluto dagli
aragonesi.
Torre Foghe è costituita da due corpi cilindrici di diametro
quasi identico; l'attacco della seconda struttura si colloca a un terzo
dell'altezza. Il diametro alla base della torre è di 8,6 m e
l'altezza di 9,6 m. All'interno vi è una camera
circolare voltata a cupola, priva di feritoie, con un caminetto interno;
l'unica apertura è il boccaporto, situato ad un'altezza di 4 m
dal suolo. Sulla s. dell'ingresso, una
scala, ricavata nello spessore murario, permette l'accesso alla terrazza esterna
o piazza d'armi. Il materiale con il quale è stata realizzata la torre,
proviene dalla zona; per la struttura sono state utilizzate delle rocce
basaltiche, mentre l'arco e gli stipiti del boccaporto sono in vulcanite rossa.
La torre fu costruita probabilmente in un periodo compreso fra 1580 e il 1590, in quanto compare nella relazione di Giovanni Francesco Fara sulle torri esistenti prima del 1591. Precedentemente, secondo la relazione del capitano di Iglesias, Marco Antonio Camos, che aveva compiuto un censimento delle coste della Sardegna e dei siti più frequentati dai corsari, esisteva alla foce del fiume un posto di guardia costituito da due uomini pagati dai corallari di Bosa. Nel 1604 sono documentati i primi lavori di riparazione. Altre opere di restauro sono attestate nel 1720, quali l'intonacatura delle pareti e della terrazza e la risistemazione delle garitte e della mezzaluna.
Da una relazione del 1729, la torre è definita "de armas", di difesa pesante; invece, secondo la relazione del Ripol del 1767, il fortilizio funzionerebbe come torre di segnalazione essendo, sempre secondo il relatore piemontese, la guarnigione presente nel fortilizio composta soltanto dall'alcaide (il capitano della torre), da due soldati e da un arsenale, costituito da un solo cannone e una spingarda. Nello stesso anno, fu progettato un nuovo restauro della torre di Foghe e di quella di Argentinas, dal colonnello delle torri De Brondel; nel 1784 furono eseguite altre riparazioni e nel 1833 fu ristrutturata nuovamente, insieme alle torri di Ischia Ruja e di Columbargia.
Nel 1842, fu soppressa la Reale Amministrazione delle Torri e l'anno successivo fu dismessa. Attualmente il parapetto della piazza d'armi è crollato e, nella parte sinistra dell'ingresso, la muratura presenta una vistosa lesione con cedimento del pietrame. Ecco un video dove viene inquadrata dall’alto: https://www.youtube.com/watch?v=MH_JoGfCxxk (di Sergio Scrementi)
La torre fu costruita probabilmente in un periodo compreso fra 1580 e il 1590, in quanto compare nella relazione di Giovanni Francesco Fara sulle torri esistenti prima del 1591. Precedentemente, secondo la relazione del capitano di Iglesias, Marco Antonio Camos, che aveva compiuto un censimento delle coste della Sardegna e dei siti più frequentati dai corsari, esisteva alla foce del fiume un posto di guardia costituito da due uomini pagati dai corallari di Bosa. Nel 1604 sono documentati i primi lavori di riparazione. Altre opere di restauro sono attestate nel 1720, quali l'intonacatura delle pareti e della terrazza e la risistemazione delle garitte e della mezzaluna.
Da una relazione del 1729, la torre è definita "de armas", di difesa pesante; invece, secondo la relazione del Ripol del 1767, il fortilizio funzionerebbe come torre di segnalazione essendo, sempre secondo il relatore piemontese, la guarnigione presente nel fortilizio composta soltanto dall'alcaide (il capitano della torre), da due soldati e da un arsenale, costituito da un solo cannone e una spingarda. Nello stesso anno, fu progettato un nuovo restauro della torre di Foghe e di quella di Argentinas, dal colonnello delle torri De Brondel; nel 1784 furono eseguite altre riparazioni e nel 1833 fu ristrutturata nuovamente, insieme alle torri di Ischia Ruja e di Columbargia.
Nel 1842, fu soppressa la Reale Amministrazione delle Torri e l'anno successivo fu dismessa. Attualmente il parapetto della piazza d'armi è crollato e, nella parte sinistra dell'ingresso, la muratura presenta una vistosa lesione con cedimento del pietrame. Ecco un video dove viene inquadrata dall’alto: https://www.youtube.com/watch?v=MH_JoGfCxxk (di Sergio Scrementi)
La torre Columbargia o Pesquellas, è la più antica delle tre
(è già esistente nel 1572); edificata su di un promontorio a protezione di due
cale e della rada di Porto Alabe, dipendeva direttamente dall'Amministrazione
delle Torri. La torre, di medie proporzioni, fu edificata in forma cilindrica –
l’unica della zona, dove invece prevale la forma troncoconica – con il
materiale facilmente reperito nelle vicinanze, basalto e arenaria calcarea. Nel
1729 vi stazionavano un Alcaide e due soldati, pagati dai villaggi della
Planargia. Preposta all’avvistamento del nemico, era armata con tre fucili. Rimase
in attività fino al 1842. E’ collegata a vista con le torri di Ischia Ruggia a
sud e di Bosa e Argentina a nord. Altri link suggeriti: http://lanuovasardegna.gelocal.it/oristano/cronaca/2012/08/31/news/columbargia-torre-da-salvare-1.5621673?refresh_ce
La torre di Ischia Ruggia, o Inscla Rubia, posta alla
distanza di circa 4 Km. da quella di Columbargia e a circa 2 da quella di
Foghe, dà l'impressione di non essere mai stata completata. Nei documenti è
citata a partire dal 1580. Anche in essa, nel 1729 vi erano di guardia un
Alcaide e due soldati pagati dalla Planargia di Bosa. L'attuale scala di
accesso in muratura risale al 1800 e sostituì la vecchia scala di legno. Operò
anch'essa fino al 1842.
Fonti: https://it.wikipedia.org/wiki/Tresnuraghes,
http://www.sardegnacultura.it/j/v/253?s=17944&v=2&c=2488&c1=2125&t=1,
http://sardusfilius.wixsite.com/su-chizoneddu-web/servizi3,
http://www.bosaweb.it/le-torri-di-bosa.html,
Foto: la prima (della Torre Foghe), è di acrissantu su http://wikimapia.org/2534608/it/Torre-di-Foghe#/photo/4326276,
la seconda (Torre Columbargia) è di Fadda Domenico Angelo di su http://mapio.net/pic/p-5079877/,
infine la terza (della Torre di Ischia Ruggia), è di Superale2008 su http://wikimapia.org/2350430/it/Torre-Ischia-Ruggia-o-Ischia-Ruja#/photo/2952307
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