lunedì 29 dicembre 2014

Il castello di martedì 30 dicembre






CARPANETO PIACENTINO (PC) – Castello Scotti in frazione Magnano

Magnano è una piccola frazione del comune di Carpaneto Piacentino, dal quale dista circa 8 km., che sorge su un crinale che si sviluppa a sud del capoluogo, quello tra il Chero e l’origine della misteriosa e breve val di Ségola (o Valsegola). Ben conservato è il castello di Magnano, in posizione panoramica a 350 m. sulle colline piacentine, circondato da vigneti e rilievi argillosi. Il complesso castrense è considerato tra i migliori esempi di arte fortificatoria della zona. Citato nel 1288 in un atto di compravendita tra la famiglia Mancassola e quella dei Della Volta Landi, appartenne agli Scotti (del ramo di S.Giorgio e Castelbosco) dalla seconda metà del XV secolo (per l’esattezza 1460) al 1877, poi passò alla famiglia Marazzani Casali e Scribani Rossi e ad altre famiglie. Verso la fine del 1700, in seguito ad un matrimonio di uno Scotti con una Della Scala, la famiglia assunse il cognome composto Scotti-Della Scala. Imponente complesso in pietra del XIII e XIV secolo, tipologicamente riconducibile alla struttura del castello-recinto, poco diffusa nel piacentino. Ha uno sviluppo planimetrico irregolare, quasi trapezoidale, adattato al terreno accidentato su cui sorge. Composto da un corpo centrale e da due torri, di cui una circolare a meridione e una quadrata ad occidente (animata al suo interno da un'antica scala a chiocciola in legno), delimitano il fronte sud-ovest caratterizzato dal coronamento di merli a foggia guelfa. Le cortine merlate trovano continuità anche sul lato nord-est, formando due diversi raccordi a settentrione e ad oriente, rispettivamente curvo e ad angolo acuto. In quest'ultimo trovano sistemazione l'ingresso ed un secondo corpo che si distingue per l'intonacatura, mancante dal resto del complesso in pietra a vista appena squadrata, con limitati inserti in laterizio riconducibili a integrazioni attuate nel corso di restauri eseguiti tra Settecento ed Ottocento. Nel corpo centrale, merlato, si trovano una cantina per la conservazione dei cibi, una parte destinata all'alloggiamento delle guarnigioni, la stalla con il fienile. Vincolato dalla Soprintendenza alle Belle Arti e decretato “edificio particolarmente importante”, il castello di Magnano, trasformato in abitazione privata e struttura ricettiva, oggi dispone di alloggi per vacanze. All'interno della merlatura guelfa si trova l'ampio giardino, che evoca con sensibilità ed equilibrio l'hortus conclusus medievale, grazie alla cura del proprietario, paesaggista di professione. Nelle notti stellate il castello è un eccellente punto d'osservazione astronomica.
Fonti: http://www.castellodimagnano.it/ (con diverse foto da vedere),

Foto: di Solaxart 2010 su http://www.preboggion.it/Castello_di_Magnano.htm e da http://www.castellodimagnano.it/

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