REGGELLO (FI) – Torre del Castellano
In posizione dominante sulla valle dell'Arno, a nord-est di Incisa e a
circa venti chilometri da
Firenze, sorge questa solida
costruzione quadrilatera da considerare uno dei più bei castelli della zona.
La Torre del Castellano domina la
vallata ed il paese di Incisa da una posizione strategicamente ideale. Appartenne
alla contessa Willa da cui passò al figlio, il marchese Ugo di Toscana, che nel
927 lo cedette al conte Guido Werre (Guido Guerra) dei famosi conti Guidi. Il possesso feudale fu riconfermato ai
Guidi nel 967, nel 1191 (dall'imperatore Enrico VI) e da Federico II nel 1220. Più
tardi la Torre passò alla famiglia
dei Castellani, dei quali ancora oggi porta il nome: la loro floridezza iniziò nel XIV
secolo con Lotto e suo figlio Vanni. Michele di Vanni di Lotto fu eminente
figura nella vita della Repubblica
Fiorentina nella seconda metà del XIV secolo. Nel XV secolo vi soggiornò Poliziano. Nel 1751 i Castellani
furono annoverati fra i patrizi fiorentini e la torre fu gradualmente
trasformata in una villa, con l'apertura, tra l'altro, di finestre sull'esterno
nelle spesse cortile murarie. Si tratta certamente di una costruzione a preciso scopo difensivo, munita di due torri, una più massiccia sull'angolo di sud-ovest,
abbassata nel secolo scorso, e l'altra più alta in origine avente funzione di mastio, ancora dotata di
apparato a sporgere con beccatelli. Tutto il perimetro della costruzione è dotato di
scarpatura e alla sommità resta
ancora parte della merlatura. Il complesso si presenta come un insieme di
costruzioni di varie epoche, anche gli archi sorretti da colonne ottagonali con
capitelli scolpiti a foglie che si fronteggiano all’interno della corte sono di
diversa epoca e stile. Del periodo tardo-medievale è rimasta la forma
quadrilatera con la bassa torre angolare e la bastionatura del basamento, e i
sotterranei. Numerose aperture, frutto della conversione a dimora signorile prima e a fattoria poi, spezzano le massicce cortine
murarie. Dal cortile interno si raggiungono i tre piani superiori ed i
sotterranei. Nel 1938 i proprietari ne
affidarono il restauro alla Soprintendenza ai Monumenti e i lavori furono diretti
dall'architetto Guido Morozzi. Durante la seconda guerra mondiale nel castello furono ricoverate le statue degli Uffizi per difenderle dal conflitto. Dopo la guerra
ripresero i lavori di restauro. Vicino all'ingresso si trova, staccata, la
piccola cappella di famiglia, dotata di piccola cripta dove sono sepolti i
membri della famiglia degli attuali proprietari, la famiglia Pegna. Oggi la
struttura è sede di un'azienda agrituristica ed è visitabile solo dall'esterno.
Ecco un interessante video che si trova sul web: https://www.youtube.com/watch?v=ED7uyR3CHNA
Fonti: http://www.castellitoscani.com/italian/castellano.htm,
http://it.wikipedia.org, http://www.verditerre.org/verde/6/3reggellotorrecastellano.html,
Foto: da http://www.lamiabellatoscana.com/2012/12/la-torre-del-castellano-nella-strada-degli-outlet-valdarno.html
e di Sailko su http://it.wikipedia.org
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