venerdì 26 dicembre 2014

Il castello di sabato 27 dicembre






TORITTO (BA) – Castello Normanno-Della Tolfa

Il nucleo primordiale del Castello di Toritto, sede del feudo Normanno, risale all'anno Mille. L'epoca della fondazione non è certa e sulle varie fasi di costruzione si possono avanzare solo ipotesi. Mancano infatti, anche per la scarsa accessibilità al complesso, studi specifici. Poiché è probabile che l'origine di Toritto risalga all'Epoca Peuceta, non si esclude che la Torre Normanna sia stata costruita su resti classici. Le prime testimonianze dell’esistenza del castello risalgono al 1167. Con il tempo il complesso è stato edificato e ampliato a più riprese. Ma è nel XIII secolo, con la rinascita della vicina Altamura, che Toritto entrò nella sua sfera di influenza economica, giuridica ed ecclesiastica: a quest'epoca risale la riedificazione del castello che si erge sulla piazza Vittorio Emanuele e che era la dimora del Duca. Le prime notizie di una ristrutturazione e conseguente ampliamento si hanno nel 1592 ad opera di Orazio Della Tolfa-Frangipane, duca di Toritto e Grumo (fra i cui discendenti c'è Giovanna Frangipane della Tolfa, madre di Pietro Francesco Orsini eletto papa nel 1724 con il nome di Benedetto XIII). Sino al XIV secolo il castello fu un fortilizio con funzione difensiva, più tardi, come si evince da un documento del 1631, ospitò stalle, cortili, cisterne, appartamenti, mulini, granai e frantoi. Un ulteriore restauro è datato nel 1751 con il duca Caravita. Fino alla fine del XVII secolo passò di feudatario in feudatario. All'unica porta d'ingresso del Castello (su via Carmine) si accede attraverso un ponte in pietra che scavalca il fossato e presenta ai lati due medioevali sculture leonine in granito, aventi tra le zampe delle panelle. Le sculture attestano l'appartenenza di uno dei feudatari all'antico Casato dei Frangipane. La Torre rotonda (inglobata in una costruzione recente) e la Torre Normanna, dichiarata Monumento Nazionale nel 1938, risalgono al X e XI secolo, mentre altre costruzioni, site in via Carmine e in Piazza Castello ed edificate sul fossato del fortilizio, compresa la Torre Merlata, sono di epoca più recente (XV e XVI secolo). Oggi l’edificio appartiene a diversi privati. Solo nel marzo 2006 l'ala a nord ovest, prospiciente le piazza e comprendente la Torre Merlata, è divenuta proprietà della SERFIN, holding del gruppo aziendale barese della famiglia Ruggiero, il cui padre fondatore, Ciro Antonio, da sempre estimatore di beni storico-artistici, ha curato personalmente il necessario e tanto auspicato intervento di risanamento e restauro conservativo dell'immobile.



Foto: la seconda è di Salvatore Ambrosi su http://www.panoramio.com/photo/11087728

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