APPIANO SULLA STRADA DEL VINO (BZ) – Castel Boymont in
frazione Missiano
Le rovine di Castel Boymont si trovano sopra Missiano,
abbracciate da un bosco su una piccola altura. Vari reperti testimoniano il
fatto che questa collina era già insediata all’età preistorica. I due decenni
tra il 1220 ed il 1240 possono essere considerati il periodo d’oro
dell’edificazione di castelli nell’Alto Adige: un elevato numero di manufatti,
tra cui Castel Flavon (o Haselburg) e Castel Roncolo, sono nati allora e
proprio in questo periodo è sorto anche Castel Boymont. Venne costruito attorno
al 1230 (probabilmente fu terminato nel 1235) verosimilmente da membri di un
ramo collaterale della famiglia dei Conti di Appiano. Fu poi concesso come
feudo ai signori di Boymont, ministeriali di tali conti, da cui prese anche il
nome. Tra il 1239 ed il 1245 appare, infatti, nelle fonti più volte un Enrico
di Boymont, vassallo del conte Ulrico di Appiano-Ultimo. Anche la famiglia von
Korb partecipava al feudo. All’incirca 2 secoli dopo, la proprietà passò per
eredità a Ulrich Kässler, il quale era un segretario del duca Federico IV, più
noto come “Federico dalle tasche vuote” (1382-1439). Quest’uomo aveva sposato
nel 1413 la ricca ereditiera Barbara von Boymont. Nel 1425 un incendio
distrusse gran parte del Castel Boymont e si presume che sia stato appiccato a
causa di contrasti ereditari. Da questo momento in poi, il castello fu
abbandonato e cadde in rovina, in quanto nessuno volle farsi carico della
ricostruzione, nonostante sia passato di mano tra alcune delle maggiori
famiglie nobiliari sudtirolesi, tra le quali i Wolkenstein-Trostburg e gli Enzenberg.
Solo nel 1977 Fritz Dellago, l’attuale proprietario, iniziò con i lavori di
ristrutturazione, o per lo meno di quello che era ancora possibile da
“salvare”. Le parti aggiunte nel consolidamento sono distinguibili, secondo
corretti criteri di restauro. Costruito in stile alto-medioevale, il castello
non è mai servito per la difesa ma piuttosto come residenza e solo
marginalmente per il controllo militare della zona, come invece il vicino Castel
d’Appiano. L’insolita pianta rettangolare dell’edificio è sicuramente molto
interessante, inoltre sono presenti diverse caratteristiche in stile romanico e
gotico. Le finestre a tutto sesto, i resti della cappella e diverse singolarità
architettoniche polarizzano l’interesse dei visitatori e degli esperti. Il muro
perimetrale presenta inconfondibili e splendide trifore aperte. Il mastio si
trova a nord-est e mostra una particolare apertura ad arco di ampie dimensioni
verso est, simile peraltro a quella che si vede nella torre di Castel Neuhaus,
vicino a Terlano. Un'altra torre più piccola si trova invece a nord-ovest. Nel
primo piano, sopra l’ingresso, si trova la cappella del castello. L'abside, che
si è conservata, è rivolta come di consueto verso est. La posizione della
cappella è comparabile a quelle che si trovano a castel Bruck presso Lienz in
Austria (Tirolo orientale). Nella roccia sotto il castello si trova un bunker,
di difficile accesso, appartenente al Vallo Alpino in Alto Adige, e
precisamente allo Sbarramento Bolzano Sud. Castel Boymont rappresenta una delle
tre mete della famosa “Camminata ai 3 castelli” ad Appiano. Il bellissimo
cortile interno invita a passare la giornata all’aperto. All’interno del
castello si trova una taverna che vi aspetta con bevande e tipici piatti
medioevali. Le rovine di Castel Boymont si raggiungono in soli 15 minuti a
piedi da Castel Corba.
Fonti: http://www.suedtirolerland.it/it/cultura-e-territorio/castelli/castel-boymont/,
http://eppan.travel/it/cultura-e-territorio/castelli/le-rovine-di-castel-boymont/,
https://it.wikipedia.org/wiki/Castel_Boymont
Foto: la prima è presa da http://www.schloss-hotel-korb.com/it/castello/boymont/,
mentre la seconda è su http://www.suedtirolerland.it/it/cultura-e-territorio/castelli/castel-boymont/
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