lunedì 16 maggio 2016

Il castello di lunedì 16 maggio






APPIANO SULLA STRADA DEL VINO (BZ) – Castel Boymont in frazione Missiano

Le rovine di Castel Boymont si trovano sopra Missiano, abbracciate da un bosco su una piccola altura. Vari reperti testimoniano il fatto che questa collina era già insediata all’età preistorica. I due decenni tra il 1220 ed il 1240 possono essere considerati il periodo d’oro dell’edificazione di castelli nell’Alto Adige: un elevato numero di manufatti, tra cui Castel Flavon (o Haselburg) e Castel Roncolo, sono nati allora e proprio in questo periodo è sorto anche Castel Boymont. Venne costruito attorno al 1230 (probabilmente fu terminato nel 1235) verosimilmente da membri di un ramo collaterale della famiglia dei Conti di Appiano. Fu poi concesso come feudo ai signori di Boymont, ministeriali di tali conti, da cui prese anche il nome. Tra il 1239 ed il 1245 appare, infatti, nelle fonti più volte un Enrico di Boymont, vassallo del conte Ulrico di Appiano-Ultimo. Anche la famiglia von Korb partecipava al feudo. All’incirca 2 secoli dopo, la proprietà passò per eredità a Ulrich Kässler, il quale era un segretario del duca Federico IV, più noto come “Federico dalle tasche vuote” (1382-1439). Quest’uomo aveva sposato nel 1413 la ricca ereditiera Barbara von Boymont. Nel 1425 un incendio distrusse gran parte del Castel Boymont e si presume che sia stato appiccato a causa di contrasti ereditari. Da questo momento in poi, il castello fu abbandonato e cadde in rovina, in quanto nessuno volle farsi carico della ricostruzione, nonostante sia passato di mano tra alcune delle maggiori famiglie nobiliari sudtirolesi, tra le quali i Wolkenstein-Trostburg e gli Enzenberg. Solo nel 1977 Fritz Dellago, l’attuale proprietario, iniziò con i lavori di ristrutturazione, o per lo meno di quello che era ancora possibile da “salvare”. Le parti aggiunte nel consolidamento sono distinguibili, secondo corretti criteri di restauro. Costruito in stile alto-medioevale, il castello non è mai servito per la difesa ma piuttosto come residenza e solo marginalmente per il controllo militare della zona, come invece il vicino Castel d’Appiano. L’insolita pianta rettangolare dell’edificio è sicuramente molto interessante, inoltre sono presenti diverse caratteristiche in stile romanico e gotico. Le finestre a tutto sesto, i resti della cappella e diverse singolarità architettoniche polarizzano l’interesse dei visitatori e degli esperti. Il muro perimetrale presenta inconfondibili e splendide trifore aperte. Il mastio si trova a nord-est e mostra una particolare apertura ad arco di ampie dimensioni verso est, simile peraltro a quella che si vede nella torre di Castel Neuhaus, vicino a Terlano. Un'altra torre più piccola si trova invece a nord-ovest. Nel primo piano, sopra l’ingresso, si trova la cappella del castello. L'abside, che si è conservata, è rivolta come di consueto verso est. La posizione della cappella è comparabile a quelle che si trovano a castel Bruck presso Lienz in Austria (Tirolo orientale). Nella roccia sotto il castello si trova un bunker, di difficile accesso, appartenente al Vallo Alpino in Alto Adige, e precisamente allo Sbarramento Bolzano Sud. Castel Boymont rappresenta una delle tre mete della famosa “Camminata ai 3 castelli” ad Appiano. Il bellissimo cortile interno invita a passare la giornata all’aperto. All’interno del castello si trova una taverna che vi aspetta con bevande e tipici piatti medioevali. Le rovine di Castel Boymont si raggiungono in soli 15 minuti a piedi da Castel Corba.



Nessun commento: