GUALDO CATTANEO (PG) - Castello di Ceralto
Il nome Ceralto, Cereris altus o altior
(venerata sull’alto colle) richiama al culto di Cerere dea romana
dell’agricoltura, ma quando si consideri meglio la posizione geografica,
l’ambiente naturale della quercia e del cerro e la dizione popolare di “Cerralto”
si ha ragione di avanzare altre ipotesi circa l’origine del toponimo. Scenario
di lotte tra le città di Todi e Perugia, fu da quest’ultima distrutta nel 1311,
passò a Todi, quindi a papa Alessandro VI nel 1496. Nel 1512 tornò a Todi il
cui stemma (aquila) campeggia sulla porta del castello. Fu unito alla comunità
di S. Terenziano nel 1815, che fu aggregato a Collazzone. Nel 1829 passò al
comune indipendente di S. Terenziano e unita a Gualdo nel 1861. Il castello,
presenta delle torri intatte e il maschio esagonale e delle mura ben conservate
che dominano la valle del Puglia. Nel suo interno la chiesa dei ss. Pietro e
Paolo, che poggia sulle mura castellane, conserva tele e affreschi. Il
campanile è stato ricavato da una torre. La singolare ubicazione, la felice
fusione tra l’articolato del sito e la tipologia architettonica, l’assoluta
pace che vi regna fanno di Ceralto un’isola felice fuori dal tempo. Altro link
suggerito: http://www.dalcacciatore.it/dintorni/ceralto.html. Ecco un
interessante video (di Diego Pieroni) al riguardo: https://www.youtube.com/watch?v=LRPV5iJy1H0
Fonti e foto: http://www.iluoghidelsilenzio.it/castello-di-ceralto-gualdo-cattaneo/
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