lunedì 19 gennaio 2015

Il castello di lunedì 19 gennaio






CASTELVETERE SUL CALORE (AV) - Castello Longobardo

L'abitato di Castelvetere sul Calore deriva il proprio nome dal magnifico Castello ivi edificato dai Longobardi su un'alta piattaforma rocciosa, a ben 750 metri sul livello del mare. Il primitivo borgo, infatti, venne gradualmente articolandosi intorno al maniero longobardo già a partire dalla seconda metà del X secolo d. C. La prima notizia del luogo è contenuta in un documento del 991 nel quale si attesta che Siconolfo, Conte longobardo di Conza, donò al Monastero salernitano di S. Benedetto delle proprietà situate in Castelvetere. Fra il 1142 e il 1154 il centro fortificato appartenne ad un potente signore locale, tale Giacomo de Castelvetere, proprietario di numerosi altri domini in Terra Irpina. Nel 1167 fu donato all'Abbazia di Montevergine per volere di Ruggiero, signore di Castelvetere, di Taurasi e di Rocca S. Felice. Dopo essere divenuto proprietà dei Della Leonessa, Signori di Montemarano, nel 1373 il Castello passò ai Filangieri e, nel 1426, ai Caracciolo. Nel 1478 il Castello ed il Feudo vennero acquistati da Luigi Gesualdo, Conte di Conza, dal quale - per eredità matrimoniale - giunsero ai Ludovisi. Questi ultimi, nel 1695, li vendettero a Giuseppe de Beaumont, i cui eredi ne conservarono la proprietà fino all'abolizione dei diritti feudali, nel 1806. Le profonde modifiche apportate nei secoli alla struttura hanno mutato l'aspetto originario del Castello, trasformandolo da fortezza in nobile residenza signorile. L'edificio attuale, a pianta rettangolare, presenta due piani superiori. Diverse parti del castello risultano oggi inglobate all'interno di edifici civili e religiosi, come, ad esempio, una torre divenuta parte integrante di edifici privati. Dopo la sua ricostruzione, il castello divenne la Chiesa Madre di Castelvetere, dedicata all'Assunta. Vi è stato un tempo, infatti, in cui l'edificio veniva chiamato "Castello di Santa Maria", proprio in ricordo dell'apparizione della Madonna delle Grazie ad una pia vecchietta del luogo, alla quale la Vergine aveva consegnato un Divino Messaggio per Castelvetere. Di grande effetto appare ancora oggi un corridoio del maniero che dalla corte conduce all'ingresso di un'abitazione: il menzionato corridoio – voltato a botte – è coperto da alcuni pregevoli archi in pietra. Il Castello Longobardo di Castelvetere sul Calore si erge proprio accanto alla Chiesa parrocchiale dell'Assunta. La struttura dell'antico maniero – oggetto di numerosi interventi di recupero e di restauro e, per tali ragioni, in ottimo stato di conservazione - risulta, tuttavia, quasi "soffocata" dai circostanti edifici civili e religiosi: infatti, l'assorbimento dei ruderi del castello nelle strutture portanti di edifici privati ebbe inizio dal XIX secolo. Altre informazioni si possono recuperare al seguente link: http://www.comune.castelveteresulcalore.av.it, cliccando alla voce "Storia" sul menu di destra

Fonti: http://www.avellinoturismo.it/arte-e-cultura/castelli/item/349-il-castello-longobardo-di-castelvetere-sul-calore.html

Foto: da http://www.avellinotravel.com/wp-content/uploads/2013/04/borgo-castelvetere-sul-calore.jpg?948e43 e da http://ftp.turismoincampania.eu/images/stories/foto/1castelvetere.jpg

Nessun commento: