mercoledì 7 gennaio 2015

Il castello di mercoledì 7 gennaio






VESIME (AT) - Castello Scarampi

All'inizio del Duecento Vesime era possedimento dei Marchesi Del Carretto e nel 1209 si parla in un documento del castello di Vesime, venduto al comune di Asti. Il 10 marzo 1300 i Del Carretto cedettero il territorio a Bonomo Asinari. La pergamena della vendita è conservata nell' Archivio parrocchiale. Nel 1313 l'imperarore Enrico III nominò il conte Amedeo V di Savoia vicario imperiale. Nel 1413 gli Asinari vendettero castello e territorio al banchiere astigiano Giovanni Scarampi per 24.000 fiorini. A tal proposito sotto il porticato a colonne della sede del municipio si può ancora vedere uno stemma lapideo attribuibile alla famiglia Scarampi come confermato dal confronto con il blasone della famiglia astigiana. Il Castello di Vesime fu oggetto di molti passaggi di proprietà nel corso dei secoli, fino a quando gli Spagnoli ne distrussero l'interno e parte delle mura nel 1644. Nel 1708 Vesime passò sotto il dominio di Vittorio Amedeo II di Savoia. Attualmente del castello restano solo alcuni ruderi del perimetro, con alte mura e tracce di camminamenti collegati alla torre poligonale e segni di intonaco dai quali si innestavano ambienti, che un tempo ospitavano ampie camere, alcune riscaldate da camini e cucine. Indagini e testi ci riconducono all’esistenza, nel sottosuolo, di ampie cantine e sotterranei. L’accesso ad un’aia interna al ricetto era possibile attraverso quattro porte ed un ponte levatoio. Il torrione, ben visibile e recentemente restaurato, faceva parte del sistema difensivo esterno collegato al borgo.

Fonti: http://www.comune.vesime.at.it, http://www.astinternational.it/servizi/informazioni/informazioni_fase03.aspx?ID=1720, http://www.ilmonferrato.info/at/vesime/vesime1.htm

Foto: entrambe di ermesassi, su http://rete.comuni-italiani.it/foto/2009/109219/view e su http://rete.comuni-italiani.it/foto/2009/109215/view

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