martedì 20 ottobre 2015

Il castello di martedì 20 ottobre






TRUCCAZZANO (MI) - Castello Borromeo di Corneliano Bertario

Corneliano, conosciuto anche come Cornegliano Bertario o Corneliano Bertario, è un borgo medioevale in provincia di Milano ( a 25 Km dal capoluogo lombardo), appartenente al comune di Truccazzano, di cui è frazione posta a sud del centro abitato verso Comazzo. Corneliano Bertario, che è immerso nel Parco Adda Nord, risale probabilmente all'età romana. Un documento del gennaio 1023 ricorda un certo Oddone Bertario di origine longobarda abitante a Corneliano. La pieve di Corneliano risale, quindi, almeno al secolo VII d.c. e rivela l'influsso longobardo. Nell’anno 1158 Federico Barbarossa, volendo passare l’Adda col suo esercito per andare ad assediare Milano, trovò il ponte di Cassano presidiato dai Milanesi: cercò allora un guado più a sud e lo trovò a Corneliano. Nella traversata del fiume – raccontano i cronisti del tempo – perse più di duecento armati. A quel tempo l’Adda formava nella zona vaste paludi note con il nome di Lago Gerundo. Quattro anni più tardi il Barbarossa tornò a Corneliano e qui si accampò per un breve periodo. Nel 1385 Barnabò Visconti, Signore di Milano, regalò all’Ospedale Maggiore una vasta proprietà agricola e boschiva in Corneliano. Negli stessi anni il Vescovo di Lodi rivendicava il suo diritto di cavare oro dalle rive dell’Adda da Corneliano Bertario alla confluenza del Po. Di quel tempo è la parte più antica del Castello: la torre quadrata sull’angolo della piazza, con le sue massicce mura larghe quasi due metri, fatte con materiali tratti da costruzioni più antiche. Nel ‘400 e ‘500 si aggiunsero le altre parti: l’edificio che ospita il salone, il rivellino con le sue piccole mensole di pietra, il muro di sassi e il bastione, che proteggevano il Castello dalla parte dell’Adda. E infine le minuscole prigioni, con tre sole celle. La proprietà del Castello passò, negli ultimi secoli, dall’Ospedale Maggiore alla famiglia dei Bigli (intorno al 1700), poi ai Gallarati Scotti e infine ai Borromeo. Il castello è oggi un luogo ideale per eventi di vario tipo: matrimoni, meetings, conventions, ricevimenti e cerimonie, cene e incontri aziendali, mostre e attività di pubblicità. La location consente anche la realizzazione di film e spot pubblicitari, godendo di ampi spazi verdi e di scorci architettonici inediti e di notevole interesse. Il castello è dotato di un salone capace di 150 posti a sedere e di altre sale di varia misura, un parcheggio riservato e un ampio cortile fiorito di uso esclusivo, con portico coperto. Intorno al maniero si raccolgono gli antichi edifici rurali che la proprietà ha conservato nei secoli e restaurato con criteri e comfort moderni nel rispetto del valore storico e architettonico originario. Gli alloggi ricavati si affittano quali residenze fisse o stagionali. Nei dintorni del castello viene offerta la possibilità di una ospitalità di stampo agrituristico, con visite guidate su percorsi che portano ai boschi, alle zone umide create dai rami morti dell'Adda, popolati da numerosa fauna selvatica stanziale e di passo, e all'azienda agricola di famiglia.

Fonti: https://it.wikipedia.org/wiki/Corneliano_Bertario, http://www.preboggion.it/CastelloIT_di_Corneliano_Bertario.htm, http://www.castellodicornelianobertario.it/template.php?pag=24435 (sito ufficiale da visitare per approdondire), http://www.corneliano.com/

Foto: da http://www.corneliano.com/ e di CDE su http://rete.comuni-italiani.it/foto/2009/258188

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