TIONE DEGLI ABRUZZI (AQ) - Torre
Posto all’interno del parco del Velino-Sirente, Tione Degli
Abruzzi è stato, soprattutto nel Medioevo, un importante luogo strategico. Su
una collina, vicino alla media valle dell’Aterno è inserito nel Parco Regionale
Sirente Velino, caratteristico per l’integrazione tra territorio e attività
dell’uomo, in armonico compromesso tra il genius loci e lo spirito di
sopravvivenza umano. Il patrimonio architettonico storico è qui strettamente
connesso agli elementi naturali del terreno, quasi mimetizzato, come le tipiche
Pagliare, singolari costruzioni legate alla transumanza orizzontale, ricovero
estivo dei pastori agli alpeggi, che oggi ospitano i turisti. Nel nucleo
abitato, costituito da cinque piccoli rioni, disposti quasi a cuore, con al
centro la piazza del Municipio, si segnalano i resti del castello e una torre
medievale. Nel 1209 è citata la chiesa di Santa Maria del Ponte, ma nella
tassazione disposta da Carlo D’Angiò (1269) compare solo l’abitato di Tione cui
apparteneva nel 1294 il villaggio di Santa Maria del Ponte. Nel 1349 Tione, che
fino ad allora ricadeva nella diocesi di Valva, venne aggregata a quella
dell’Aquila per volontà di Papa Clemente VII; con atto notarile del 16 Marzo
1393 fu disposta la costruzione del Castello “con mura, fossati, torri guardie
e fortilizi” in località San Nicola. Nel 1498 l’abitato fu in disputa con Rocca
di Mezzo e nell’infeudazione voluta da Filippo di Chalon, principe d’Orange, venne
concessa a Luigi da Benagalzer (1529). Tione, possesso di Giovan Giuseppe
Cantelmo Duca di Popoli (1560), fu venduto dalla Regia Corte (1563) a Muzio
Rivera di L’Aquila che nel 1572 divenne barone del castello di Tione; a questi
successe, nel 1578, il figlio maggiore Luca Antonio. Nel 1587 Tione venne
ceduta a Ortenzio del Pezzo, nel 1669 apparteneva a Clemente Sannerio, duca di
San Demetrio ed infine ai Quinzi e ai Cocco.
La torre di Tione degli Abruzzi, fatta erigere nel XIV secolo con
funzione di avvistamento e difesa, è collocata nella parte alta del paese.
Probabilmente faceva parte di un recinto fortificato del quale oggi non
rimangono tracce. E' a pianta quadrata con ingresso rialzato, nella parte
esposta ad est, ed è dotata di beccatelli sulla cima. Vi si accedeva per mezzo
di una scala retrattile. Dopo il 1951, in seguito ad un intervento di restauro
è stato aperto un ingresso alla base. E' alta circa 20m, suddivisa in 4 piani
comunicanti tra di loro per mezzo di una scala in legno. Sempre in legno sono i
solai. La copertura superiore è in cemento armato. Attualmente la torre ha
funzione civica in quanto ha inglobato in sé un orologio funzionante.
Fonti: https://it.wikipedia.org/wiki/Tione_degli_Abruzzi, http://www.regione.abruzzo.it/xcultura/index.asp?modello=torreaq&servizio=xList&stileDiv=monoLeft&template=intIndex&b=menuTorr2781&tom=781,
http://www.comune.tionedegliabruzzi.aq.it/Storia.aspx
Foto: entrambe di Adriano Di Benedetto, su http://rete.comuni-italiani.it/foto/2009/336824
e su http://rete.comuni-italiani.it/foto/2009/336753/view
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