PIENZA (SI) – Castello di Spedaletto
Su una delle varianti del tracciato principale della via francigena nel contado
Senese sorse il castello di Spedaletto, oggi raggiungibile da una traversa
della via Cassia che da Bagno Vignoni porta verso Pienza (lungo la Strada
Provinciale 53). Ci troviamo nel cuore della valle del fiume Orcia, che scorre
poco distante. Qui il paesaggio naturale e quello modellato dall'uomo si
fondono in un tutt'uno che ha pochi eguali. Il toponimo fornisce già un chiaro
indizio dell'originaria funzione di questo castello che fu edificato nel XII
secolo da Ugolino da Rocchione, come "spedale" per pellegrini "romei"
e viandanti diretti a Roma. La prima traccia scritta di Spedaletto risale al
1191, citato nelle memorie di viaggio di Filippo II re di Francia, di ritorno
dalla terza crociata. Nel 1236, il complesso passò sotto l'amministrazione
dello Spedale senese di S. Maria della Scala di Siena riportato come
"Spedale del Ponte dell'Orcia" vista la vicinanza con il vicino ponte
sul fiume omonimo di cui oggi rimangono solo le rovine. Nel corso del Quattrocento
furono effettuati lavori di restauro che modificarono l'originario aspetto del
castello di origine medievale, conferendogli l'aspetto di grancia (fattoria
fortificata) con il compito di amministrare questa porzione di Val d'Orcia e di
conservare in luogo sicuro i frutti del raccolto. Al complesso furono aggiunte
torri e mura merlate per migliorare l'apparato difensivo; risalgono al 1446
l'antiporta con mura. Numerose donazioni diedero una certa ricchezza a
Spedaletto tali da renderlo relativamente importante e ambito dai feaudatari
della zona. A testimonianza di tale fama si ricorda la sosta di Carlo II
d'Angiò di ritorno da Napoli lungo la via Francigena nel 1289. Un altra sosta
eccellente fu quella di Papa Pio II Piccolomini che nel 1460 in visita allo
Spedaletto emise una Bolla a favore della chiesa plebana, in seguito da lui
stesso riconsacrata nel 1462. Il XV secolo vide una nuova ristrutturazione del
castello con nuove opere difensive dovute all'entrata in scena delle armi da
fuoco. La successiva caduta di Siena portò il castello a diventare di fatto una
fattoria e come tale si è mantenuto fino alla nostra epoca. In epoca ottocentesca
venne aggiunto un fabbricato per ospitare il magazzino della grancia. Il
complesso architettonico fortificato, che oggi si presenta ben conservato, si
articola con una planimetria quadrangolare. Su ciascuno dei quattro angoli si
eleva un edificio turriforme; quello nord-occidentale si caratterizza per la
merlatura sommitale. Le mura a merlatura guelfa e apparato a sporgere con
beccatelli in pietra presentano in molti punti una leggera scarpatura
sicuramente aggiunta nei rifacimenti del XV secolo. Sono presenti anche
numerose feritoie per armi da fuoco. Sul lato ovest si apre la porta di accesso
robustamente fortificata. Davanti al lato settentrionale del complesso una
serie di edifici disposti ad L, in parte adibiti a magazzini, precedono la
struttura fortificata. Lungo il lato occidentale si elevano due torrette
merlate, ciascuna alla rispettiva estremità, mentre al centro si apre una porta
sovrastata da una torre di guardia anch'essa merlata, dalla quale origina un
tratto di cortina muraria che la unisce alla torretta meridionale. Presso il
castello si trova la chiesa di San Niccolò a Spedaletto con annessa canonica,
caratterizzata da un bel rosone e portale con arco a sesto acuto. Sulla destra,
vi è una porta dalla quale si accede al mastio. All'interno, un cortile ospita
un palazzotto con scaloni per l'accesso ai piani superiori. Oggi la struttura,
ben restaurata, è adibita a funzioni ricettive, ma è liberamente visitabile
all'esterno. Ecco i siti web ufficiali degli agriturismi legati all’antico
complesso:
http://www.agriturismoilcastellodispedaletto.it/
e
http://www.castellodispedaletto.it/
Fonti:
https://it.wikipedia.org/wiki/Castello_di_Spedaletto,
http://www.fototoscana.it/mostra-gallery.asp?nomegallery=spedalettopienza
Foto: la prima è una cartolina della mia collezione, la seconda è presa da
http://www.agriturismocastellolagrancia.com/images/foto/homepage/big/4.jpg
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