sabato 11 giugno 2016

Il castello di sabato 11 giugno




PERUGIA – Castello di Antognolla in località San Giovanni del Pantano

E’ un imponente insediamento fortificato sito a nord di Perugia, posto alle pendici nord del Monte Tezio. Il suo nome deriva dalla famiglia Antognolla o Antognolli, una delle più antiche e nobili famiglie perugine (originaria del Castello di Bennazzone), che abitava in Porta Santa Susanna e di cui molto si parla nelle cronache fin dal XII secolo. Secondo il Ciatti, il primo insediamento dovrebbe farsi risalire all’epoca dell’assedio di Perugia da parte di Lucio Antonio, il quale, su ordine di Augusto, si sarebbe ritirato dalla città nel luogo in cui oggi sorge il Castello. Non sono stati tuttavia ravvisati elementi a favore di tale leggenda. L'epoca di costruzione del castello non è nota; le prime notizie su questa località risalgono al 1174, anno in cui si attesta la presenza di un monastero di benedettini dedicato a San Pietro, di cui l'unica testimonianza rimasta è la cripta della chiesa dedicata a Sant’Agata. Per motivi non precisati, l'insediamento, da monastico, divenne strettamente militare; a metà del 1200 è citato come castrum e risulta essere già di proprietà della famiglia degli Antognolla. Nell’elenco delle Riformanze perugine del 1262 relativo a Porta Sant’Angelo viene citata la villa Antignole e sempre come villa risulta sia nel 1278 che nel 1282. Nel 1380 e nel 1410 Antognolla è invece menzionata come castello. Con la bolla pontificia del 1399, Papa Bonifacio IX elevò a feudo la contea di Antognolla concedendola a Ruggero di Antognolla e ai suoi eredi per i servigi resi alla Santa Sede. Del nucleo civile, la torre costituisce certamente l’organismo più antico, intorno al quale si è sviluppato nel corso dei secoli il castello. Nata come torre d’avvistamento e guardianìa del territorio circostante è stata successivamente affiancata dagli altri corpi di fabbrica fortificati. Il prof. Ermanno Polla, in un suo recente studio sul castello, ha potuto individuare circa venti successive fasi di interventi costruttivi. Nel 1404 si rifugiarono nel castello i nobili perugini Jacopo degli Arcipreti, Pandolfo Baglioni e Donato di Ser Jacopo con i loro seguaci. I Baglioni, nel 1480, occuparono Antognolla e la tennero sotto il loro controllo per qualche tempo, apponendovi le loro armi. Nel 1628 divenne proprietà, con l’assenso di papa Urbano VIII, di Cornelio Oddi (del ramo degli Oddi-Novelli) che, insieme ai suoi fratelli, possedeva già nella zona il castello di Murlo, il castello di Valenzina e il castello di Procoio. La chiesa, dedicata a Sant’Agata, venne completamente restaurata nel 1787 dal conte Ludovico Oddi. Durante i lavori di ristrutturazione venne riscoperta l’antica cripta di Sant’Ercolano, completamente interrata, di cui si era persa la memoria sin dalle prime visite pastorali del XVI secolo. Nel 1836 la contea di Antognolla venne acquistata dal marchese Giovanni Battista Guglielmi che curò importanti interventi di restauro del castello e delle annesse corti. La famiglia Guglielmi ne cedette la proprietà nel 1921 e, dopo alcuni passaggi di mano, finì tra i beni di una delle società (IFI) facente capo alla famiglia Agnelli. Negli ultimi anni il castello è stato salvato da un sicuro degrado e sapientemente restaurato da un noto gruppo imprenditoriale perugino che intende trasformarlo in un albergo di lusso. Sul web c’è questo bel video riferito al castello di Antognolla (di Canale di lupusfabius): https://www.youtube.com/watch?v=2JNPvrdW8to

Fonti: https://it.wikipedia.org/wiki/Castello_di_Antognolla, scheda di Alessio Carabba su http://www.mondimedievali.net/Castelli/Umbria/perugia/antognolla.htm

Foto: la prima è una cartolina della mia collezione, mentre la seconda è presa da http://turismo.comune.perugia.it/poi/antognolla-golf-club

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