sabato 10 settembre 2016

Il castello di domenica 11 settembre






CASTRI DI LECCE (LE) – Palazzo Ducale Vernazza

Dai pochi documenti storici esistenti si apprende che nel 1190 il casale di Castri fu donato alla Chiesa di Lecce dal conte normanno Tancredi d’Altavilla. Appartenne alla mensa vescovile di Lecce fino al 1262, anno in cui il casale fu frazionato in due parti (Castrifrancone e Castriguarino). Una parte di esso fu ceduto a Olivi De Lettere, un'altra parte andò invece alla famiglia Bonsecolo. In particolare:
  • (Castrifrancone) - Nel 1353 il casale dai De Lettere venne acquistato dalla famiglia napoletana dei Frantone. Nel corso dei secoli, il feudo passò, per motivi di eredità, sotto il controllo di varie famiglie della nobiltà leccese quali i Dell'Acaya, i Valentini, i Grimaldi, i Mattei e i Cicala.
  • (Castriguarino) - La parte della famiglia dei Bonsecolo passò, nel 1302, ad Agostino Guarino da cui derivò il nome di Castriguarino. In seguito, dopo varie vicissitudini feudali, venne acquistata nel 1709 dalla famiglia genovese dei Vernazza.
Dal 1709 entrambi i casali appartennero ai Vernazza; tuttavia continuarono ad esistere due distinte realtà. In seguito alla delibera consiliare del 12 novembre 1891, per regio decreto, la divisione fu annullata e si procedette all'unificazione dei due casali. Il Palazzo Ducale Vernazza fu in origine realizzato già nel Cinquecento dai Guarino, di cui conserva l’impianto fortificato originario, ma venne radicalmente trasformato da Aniello Vernazza (figlio di Andrea) alcuni anni dopo l'acquisto dei feudi-casali di Castrifrancone e Castriguarino, avvenuto nel 1709 da parte della famiglia Vernazza. I lavori furono iniziati verso il 1714, quando era ancora in vita Andrea padre di Aniello e dopo varie vicissitudini furono terminati da quest'ultimo nell'anno 1724, come risulta anche da un'incisione esistente sul prospetto principale del palazzo e dopo che la famiglia Vernazza ottenne sui due casali di Castri e sul feudo di Gramignano il titolo ducale. La maestranze che eseguirono i lavori di costruzione del "Palazzo Vernazza" furono locali. All'edificazione parteciparono i capimastri fratelli Francesco e Pasquale Margoleo di Martano, il maestro orlando Lazzaro della stessa località ed i fratelli Stefano e Camillo Comi di Corigliano d'Otranto. La sfarzosa e lunga facciata è caratterizzata da un ampio portale bugnato con loggia sovrastante, ornato da festoni floreali e sovrastato da un balcone barocco decorato con putti e maschere di leoni. Le stanze interne, ricche di motivi architettonici di gusto settecentesco, si distribuiscono intorno al cortile centrale. Attualmente il Palazzo è privato, ma i diversi proprietari si sono già detti disponibili a vendere la proprietà. L’obiettivo è infatti quello di portarlo a nuova vita e destinarlo ad attività culturali che possano attrarre i turisti. A tale scopo nello scorso aprile, 25 giovani universitari provenienti dalle Università e-Campus e la Sapienza di Roma, con le quali l'Amministrazione Comunale ha sottoscritto un protocollo d'intesa e partenariato, sono venuti a Castri per effettuare una serie di rilevazioni sull’edificio. I lavori completi verranno successivamente donati all'amministrazione Comunale. Ecco un brevissimo video sul palazzo, a cura del Comune di Castri: https://www.youtube.com/watch?v=g5_fvC1xRCM

Fonti: https://it.wikipedia.org/wiki/Castri_di_Lecce, http://www.nelsalento.com/guide/castri-di-lecce.html, http://www.trnews.it/2016/04/05/palazzo-vernazza-a-castri-giovani-architetti-progettano-il-suo-futuro/123142827/, https://www.facebook.com/events/603472993134369/, http://www.mondimedievali.net/Castelli/Puglia/lecce/provincia000.htm

Foto: la prima è di Lupiae su https://it.wikipedia.org/wiki/Castri_di_Lecce#/media/File:Palazzo_Castri_di_Lecce.jpg, la seconda è presa da http://lecce.bakeca.it/dettaglio/vendita-case/vendita-multilocale-in-castri-jmy599345625

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