LUZZANA (BG) - Castello Giovannelli
I primi documenti in cui appare il nome di
Luzzana risalgono all'anno 886 quando, in alcuni atti di vendita di terreni,
viene fatta menzione del nome del paese. Ma i resti principali risalgono all'epoca
medievale, in cui vi furono cruente lotte tra le fazioni guelfe e ghibelline. La
principale opera di quel periodo risulta essere il castello Giovannelli,
risalente al XIII secolo, ed attuale sede dell'Unione dei comuni della media
Val Cavallina e della biblioteca, che svetta sul paese con la sua torre mozza e
le murature con feritoie. Altri monumenti risalenti a quel periodo sono casa
Mazzi e casa Gobetti, sul confine con Trescore Balneario. Nel XIX
secolo venne edificata la chiesa parrocchiale, intitolata a San Bernardino da
Siena, contenente numerosi dipinti di notevole pregio, tra cui la Madonna in
trono e la Crocifissione di Francesco Zucco. Il paese venne
unificato con il confinante comune di Entratico dal 1927 fino al 1948, quando
riacquistò la sua autonomia. Il castello è un edificio con torre d'ingresso a
logge su quattro lati su androne con strutture ducentesche, cancello con bei
pilastri barocchi sul lato a valle con ampia gradinata e balaustra in pietra,
il portico è a quattro luci su colonne, le sale sono lunettate e i soffitti a
travi di legno. I resti delle primitive strutture (la torre, il portale ad arco
acuto, alcuni particolari del muro esterno del lato nord, la porticina ad arco
tondo sulla sinistra dell’atrio d’ingresso, l’altra porticina d’ingresso alla
torre nel sottotetto e due finestrelle nella prigione della torre) fanno
risalire, con attendibilità, la costruzione del castello alla fine del sec. XIII. Verso
la fine del 1500, questo vecchio maniero fu trasformato in abitazione civile
dai conti Giovannelli. Un secondo ampliamento fu messo in opera nella seconda
metà del 1700, in concomitanza con la costruzione del Palazzo del Patriarca. A
50 metri dal lato occidentale del castello, sorge il fortilizio. A metà
del 1700 erano ancora ben visibili le merlature, di tipo ghibellino, sulle mura
perimetrali. Sul lato nord si innalza un massiccio torrione. Da uno
scantinato adiacente alla torre dei passeri parte una galleria ad arco
abbassato che sbuca sotto il cavalcavia di via del Castello. Il castello ospita
anche il Museo d'Arte Contemporanea di Luzzana-Donazione Meli, con oltre 220
opere donate dal maestro Alberto Meli, scultore, e dalla pittrice Ester Gaini
Meli, sua moglie.
Fonti: https://it.wikipedia.org/wiki/Luzzana, http://www.lombardiabeniculturali.it/architetture/schede/RL560-00008/,
http://www.museoluzzana.it/il-castello/, http://www.beniculturali.it/mibac/export/MiBAC/sito-MiBAC/Contenuti/MibacUnif/Eventi/visualizza_asset.html_1993952600.html
Foto: entrambe di Adreian Matias, la prima è presa da http://static.panoramio.com/photos/original/100278721.jpg,
la seconda da https://www.panoramio.com/photo/100278074
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