lunedì 26 settembre 2016

Il castello di lunedì 26 settembre




FAEDIS (UD) - Castello di Soffumbergo

Si trova nella località di Soffumbergo a Campeglio, frazione del Comune di Faedis. Probabilmente venne costruito al posto di un castelliere romano. Si ritiene che fosse molto antico, poiché alcuni studiosi lo dicono provvisto di torri "alla longobarda". Fu anche chiamato «Balcone» per la magnifica vista che da esso si gode. Il castello di Soffumbergo fu costruito nel XI secolo e deve la sua importanza soprattutto al fatto che per molti secoli fu dimora del Patriarca di Aquileia. Fu scelto come residenza estiva dal patriarca Bertoldo di Andechs, dei duchi di Merania (1218-1251), grande amico dell'imperatore Federico II di Germania. Ma anche altri suoi successori vi soggiornarono (così Bertrando di San Genesio e Marquardo di Randeck), fu tanto fortificato ed abbellito da essere denominato «la perla del Patriarcato». Vi si batté pure moneta. In questo maniero vigeva il feudo di abitanza e nel '200 e '300 vi abitavano i signori di Soffumbergo che godevano di molti feudi. Nel 1275 ottennero un'importante riconferma. Questi signori parteciparono all'uccisione del patriarca Bertrando nel giugno 1350. Il 24 maggio 1352 il patriarca Nicolò di Lussemburgo, nella sua repressione contro coloro che avevano ucciso il beato Bertrando, prese per se il castello di Soffumbergo, senza più infeudarlo, impiccò Enrico che aveva pendenze con la giustizia per altri delitti commessi ancora dal 1345, e cacciò dal castello i consorti di Enrico. Il toponimo Soffumbergo deriva dal tedesco medievale Scharfenberg che significa monte aguzzo o rocca aguzza, e difatti la collina su cui è stato costruito ha proprio queste caratteristiche. Il territorio su cui dominava comprendeva Campeglio, Raschiacco, Colloredo, Valle e Canale. In seguito Soffumbergo passò ai Cividalesi che poi lo consegnarono al patriarca Filippo d'Alençon (1381-1387). Venuta in Friuli la Serenissima (1420) questa permise che lo si abbattesse nel 1441 da parte dei Cividalesi. Il castello non fu mai più ricostruito. Il complesso, castellano conserva i resti delle torri del recinto, la domus residenziale e la cappella castellana. Quest'ultima, grazie ai numerosi rifacimenti e restauri, è ancora totalmente integra. In seguito ad alcuni scavi archeologici condotti nel 1993 sono strati recuperati numerosi frammenti di ceramica da mensa e da fuoco, con interessanti morivi decorativi, oggetti in bronzo, cuspidi di frecce, elementi di armature risalenti ai secoli XIII-XIV. Il castello di Soffumbergo è raggiungibile attraverso via Castellana a Campeglio, una laterale della strada per Raschiacco. In questo video (di Adriano Dini) si parla anche del castello di Soffumbergo: https://www.youtube.com/watch?v=xBHCTczL1Xc. Altri link utili:
https://www.google.it/?gws_rd=ssl#q=soffumbergo+castello, http://www.consorziocastelli.it/icastelli/udine/soffumbergo

Fonti: http://www.prolocofaedis.it/castelli_di_faedis.html, http://www.viaggioinfriuliveneziagiulia.it/wcms//index.php?id=11714,0,0,1,0,0

Foto: la prima è presa da http://www.scoprifvg.it/site/wp-content/uploads/2014/12/Castello_Soffumbergo-938x535.jpg, la seconda da http://www.archeocartafvg.it/wp-content/uploads/soffunbergo.jpg

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