PANICALE (PG) - Castello
Panicale conserva ancora oggi le caratteristiche del borgo
medievale. Castello di importanza strategica per la difesa di Perugia, con la
sua posizione dominante sulla pianura del Trasimeno e sulla valle del
Nestore, da un'altitudine di 440 m s.l.m, rappresentava uno degli
ultimi baluardi di difesa dalle invasioni dei nobili Toscani. Per
molti anni Panicale ha legato la sua storia a quella di Perugia, lo stemma
araldico ne è testimonianza che rappresenta oltre al castello il grifo
Perugino. Panicale è stato uno dei primi comuni liberi d'Italia il suo statuto
risale al 1316, scritto in Latino dal notaro Ser. Pietro di Vannuccio,
tradotto successivamente in volgare nel 1484 al fine renderlo più popolare. Particolare
interessante per Panicale è il periodo rinascimentale quando conobbe un forte
sviluppo economico, culturale e artistico. Vide la realizzazione di pregevoli
opere d'arte da parte di artisti come Pietro Vannucci detto il
"Perugino". Nel 1543 ricevette il riconoscimento di "terra
Insigne" dal pontefice Paolo II. Adagiato su uno sperone del Monte
Petrarvella (631 s.l.m.) Panicale fu in grado di resistere a numerosi assalti e
assedi. In epoca medievale la sua struttura originaria sembra fosse
caratterizzata da ben 6 o 7 torri di guardia posizionate negli angoli
strategici del castello, torri che ancora oggi possono essere ben individuate
nella cinta muraria del pese. Si racconta che le torri vennero abbattute da un
esercito invasore dopo un lungo assedio portato dalle truppe di un nobile
toscano, assedio verso il quale il castello di Panicale si oppose con fierezza
per molto tempo. Quella mostrata nelle foto in alto è una dimora storica a
pianta complessa, che segue la curvatura della cinta muraria della città, caratterizzata
da un torrione quasi circolare, di notevole sporgenza, e da una torre
rettangolare fortemente speronata, con due feritoie, grande stemma fiorentino e
loggia ad archi a tutto sesto, poggiante su base possente a beccatelli. Fatto
costruire nel 1419 dal notaio perugino Diomede Gigliani, dei Marchesi Venuti, l'edificio
fu da sempre residenza di famiglie nobili: Conti Mancini, Patrizi di Cortona,
Conti Donini Ferretti, Patrizi di Perugia, ancora oggi è abitato da famiglia nobile.
Il prestigioso castello, di mq 1.380 lordi, e 945 calpestabili, si sviluppa su
5 livelli ed è caratterizzato da due torri, una quadrata ed una tonda,
originali dell’epoca. Al piano terra, dove erano situate le antiche scuderie,
oggi è in gran parte adibito ad autorimessa e saloni espositivi; inoltre vi
troviamo l’ingresso principale con la scala in pietra serena che conduce ai
piani superiori. Il primo piano ospita, da un lato del palazzo, un ampio salone
e dei locali di servizio, dall’altro lato un appartamento con ingresso
indipendente. Al terzo piano troviamo un salotto, un grande soggiorno con
camino dal quale si accede a due camere, l’ampia biblioteca con stanze archivio
- nella torre rotonda - con vano guardaroba, bagno ed un ampio vano con scala
in legno che conduce al livello della torre quadrata; la stessa è composta da
una stanza, che si apre a soppalco sul vano inferiore e, all’esterno, da una
bella terrazza a loggia con panorama sulla valle e sul Lago Trasimeno. Il
quarto piano è costituito dalle soffitte, quattro grandi ambienti, con
caratteristici pavimenti in cotto e grandi travi in legno.
Fonti: http://www.greatestate.it/casa/I_spge002234_dimora-storica-in-vendita-in-umbria-prestigioso-castello-in-vendita-il-castello-di-panical-Centri-storici-UMBRIA-Perugia-Panicale.aspx,
http://panicale.altervista.org/
Foto: la prima è presa da http://imganuncios.mitula.net/castello_di_panicale_perugia_edificio_spettacolare_con_vista_unica_completamente_ristrutturato_edificio_storico_di_pregio_4520071454705267680.jpg,
la seconda è di Ilario Balestro su http://rete.comuni-italiani.it/foto/2009/181387
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