giovedì 15 settembre 2016

Il castello di giovedì 15 settembre






PANICALE (PG) - Castello

Panicale conserva ancora oggi le caratteristiche del borgo medievale. Castello di importanza strategica per la difesa di Perugia, con la sua posizione dominante sulla pianura del Trasimeno e sulla valle del Nestore, da un'altitudine di  440 m s.l.m, rappresentava uno degli ultimi baluardi di difesa dalle invasioni dei nobili Toscani. Per molti anni Panicale ha legato la sua storia a quella di Perugia, lo stemma araldico ne è testimonianza che rappresenta oltre al castello il grifo Perugino. Panicale è stato uno dei primi comuni liberi d'Italia il suo statuto risale al 1316, scritto in Latino dal notaro Ser. Pietro di Vannuccio, tradotto successivamente in volgare nel 1484 al fine renderlo più popolare. Particolare interessante per Panicale è il periodo rinascimentale quando conobbe un forte sviluppo economico, culturale e artistico. Vide la realizzazione di pregevoli opere d'arte da parte di artisti come Pietro Vannucci detto il "Perugino". Nel 1543 ricevette il riconoscimento di "terra Insigne" dal pontefice Paolo II. Adagiato su uno sperone del Monte Petrarvella (631 s.l.m.) Panicale fu in grado di resistere a numerosi assalti e assedi. In epoca medievale la sua struttura originaria sembra fosse caratterizzata da ben 6 o 7 torri di guardia posizionate negli angoli strategici del castello, torri che ancora oggi possono essere ben individuate nella cinta muraria del pese. Si racconta che le torri vennero abbattute da un esercito invasore dopo un lungo assedio portato dalle truppe di un nobile toscano, assedio verso il quale il castello di Panicale si oppose con fierezza per molto tempo. Quella mostrata nelle foto in alto è una dimora storica a pianta complessa, che segue la curvatura della cinta muraria della città, caratterizzata da un torrione quasi circolare, di notevole sporgenza, e da una torre rettangolare fortemente speronata, con due feritoie, grande stemma fiorentino e loggia ad archi a tutto sesto, poggiante su base possente a beccatelli. Fatto costruire nel 1419 dal notaio perugino Diomede Gigliani, dei Marchesi Venuti, l'edificio fu da sempre residenza di famiglie nobili: Conti Mancini, Patrizi di Cortona, Conti Donini Ferretti, Patrizi di Perugia, ancora oggi è abitato da famiglia nobile. Il prestigioso castello, di mq 1.380 lordi, e 945 calpestabili, si sviluppa su 5 livelli ed è caratterizzato da due torri, una quadrata ed una tonda, originali dell’epoca. Al piano terra, dove erano situate le antiche scuderie, oggi è in gran parte adibito ad autorimessa e saloni espositivi; inoltre vi troviamo l’ingresso principale con la scala in pietra serena che conduce ai piani superiori. Il primo piano ospita, da un lato del palazzo, un ampio salone e dei locali di servizio, dall’altro lato un appartamento con ingresso indipendente. Al terzo piano troviamo un salotto, un grande soggiorno con camino dal quale si accede a due camere, l’ampia biblioteca con stanze archivio - nella torre rotonda - con vano guardaroba, bagno ed un ampio vano con scala in legno che conduce al livello della torre quadrata; la stessa è composta da una stanza, che si apre a soppalco sul vano inferiore e, all’esterno, da una bella terrazza a loggia con panorama sulla valle e sul Lago Trasimeno. Il quarto piano è costituito dalle soffitte, quattro grandi ambienti, con caratteristici pavimenti in cotto e grandi travi in legno.

Fonti: http://www.greatestate.it/casa/I_spge002234_dimora-storica-in-vendita-in-umbria-prestigioso-castello-in-vendita-il-castello-di-panical-Centri-storici-UMBRIA-Perugia-Panicale.aspx, http://panicale.altervista.org/

Foto: la prima è presa da http://imganuncios.mitula.net/castello_di_panicale_perugia_edificio_spettacolare_con_vista_unica_completamente_ristrutturato_edificio_storico_di_pregio_4520071454705267680.jpg, la seconda è di Ilario Balestro su http://rete.comuni-italiani.it/foto/2009/181387


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