MONTESPERTOLI (FI) - Castello Sonnino
Il Castello, detto anticamente
di Montespertoli e oggi chiamato
semplicemente anche "Castello Sonnino", si trova in una posizione
strategica, a soli 20 km da Firenze, facilmente raggiungibile da Pisa e Siena,
sulla strada per Volterra, Certaldo e San Gimignano. Anticamente infatti fungeva
da dogana tra il Chianti fiorentino e quello senese. Di origine medievale, il
castello appartenne ai signori di Montespertoli, un ramo cadetto degli Alberti,
famiglia ghibellina come tutti i maggiori feudatari. Ciononostante
Montespertoli è menzionato tra i castelli all'indice nella lega contro l'imperatore
Arrigo VII; divenuto quindi alleato di Firenze contro Castruccio Castracani,
dopo la battaglia di Altopascio nel 1325, seguì le sorti della Repubblica
fiorentina. Invaso di nuovo nel 1368 dal Patriarca di Aquilela e l'anno dopo da
Giovanni Acuto che mise a ferro e fuoco cascinali e casali, nel secolo XV fu
podestà del Comune Bonaccorso Pitti. Alla fine del secolo XIV con l'estinzione
della antica famiglia degli Alberti, l'ultimo discendente maschio Ciano
d'Agnolo nominò suoi eredi Lorenzo e Boninsegna, figli di Filippo Machiavelli,
trisavolo di Niccolò. Così la famiglia Machiavelli, che già possedeva ab
antiquo molti beni in questo territorio, acquistò la proprietà del castello di
Montespertoli, il giuspatronato su diverse chiese e il beneficio di alcuni
superstiti diritti feudali a memoria dei quali appose il prprio stemma sulla
gola del pozzo nella piazza del Mercato, chiamata poi piazza Machiavelli. Anche
se la sede della Lega prima del 1500 fu il vicino castello di San Piero in
Mercato, Montespertoli grazie alla sua posizione geografica privilegiata sulla
via Volterrana, lentamente lo sostituì fino a divenire il centro dell'attività
commerciale e industriale del Comune. Per la comodità degli accessi fu qui
trasferito l'antico mercato settimanale dal quale aveva preso il nome la pieve
di San Piero. Lo sviluppo di Montespertoli, un tempo costituito da alcune case
arroccate sulla parte orientale intorno al castelo sulla via Fiorentina,
avvenne verso occidente con la costruzione di nuovi fabbricati sulla piazza. Nel
Settecento e nell'Ottocento questa località iniziò ad assumere una fisionomia
simile all'attuale, con la costruzione di nuove case sulla via Volterrana fino
a circonadre la parte occidentale della nuova piazza del Mercato (attuale
piazza del Popolo), e con la crezione dei borghi delle Case Nuove e della
Fornace verso Castelfiorentino. Dal 1830 il castello fu della famiglia Sonnino.
Celebre fu soprattutto il periodo in cui fu abitato da Sidney Sonnino - Ministro
delle Finanze, presidente del Consiglio, poi ministro degli Esteri tra il 1914
e il 1919, barone e intellettuale - ospitando numerose personalità dell'epoca: Francesco
Crispi, Giovanni Giolitti, Gabriele D'Annunzio, Umberto I di Savoia, Vittorio
Emanuele III. In quel periodo vennero approntate importanti riforme e
innovazioni agricole. Composto di vari annessi architettonici, il cui nucleo
più antico è formato dalla torre duecentesca (posta su di un poggio che domina
la vallata circostante e quasi interamente occupata dall'ingranaggio
dell'orologio che ancora scandisce con meticolosa precisione il tempo che va) e
dalla cappella del XIII sec., cui furono aggiunti un palazzo seicentesco ed
altri edifici. Oggi fa parte dell’Associazione Dimore Storiche Italiane
(A.D.S.I.) ed è residenza dei baroni Alessandro e Caterina de Renzis Sonnino. Da
esso provengono numerose opere d'arte oggi nei musei e nelle chiese della zona,
prime fra tutte una
Madonna col Bambino di Filippo Lippi, oggi al Museo
di arte sacra locale, nonché un
Crocifisso ligneo di Taddeo Gaddi, oggi
nella chiesa di San Lorenzo a Montegufoni. Attualmente l'edificio è al centro
di un'azienda agricola, con possibilità anche di ospitare eventi, e conserva,
oltre a svariati cimeli, l'archivio con tutti i carteggi e i documenti di
Sonnino riguardanti i preliminari e lo svolgimento dell'entrata in guerra dell'Italia
nel 1915, nonché quelli relativi ai congressi di Parigi e di Versailles
rispettivamente del 1916 e del 1918.
Fonti: http://www.castellosonnino.it (sito
ufficiale da visitare per approfondire), http://it.wikipedia.org, http://www.firenze-online.com/visitare/informazioni-firenze.php?id=175#.VAXeoWP8Rho
(dal Quotidiano Il Firenze del 13 Luglio 2009), http://www.vinit.net/vini/cantine/Toscana/Firenze/Montespertoli/Castello_Sonnino___Barone_De_Renzis_Sonnino_6410.html#sthash.hPSYC4sw.dpuf,
http://www.tuscany-charming.it/it/localita/montespertoli.asp?screenwidth=800
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