mercoledì 24 settembre 2014

Il castello di mercoledì 24 settembre







STELLANELLO (SV) - Castello Clavesana

Stellanello, insediamento composto da numerose frazioni, sorge nell'alto bacino del torrente Merula, immerso nel silenzio e nel verde degli ulivi. Il primo documento ufficiale nel quale viene riportato espressamente il nome di Stellanello risale al 1170, periodo in cui il borgo era feudo dei Clavesana, nobile famiglia che vi fece edificare un castello del quale restano solo alcune rovine in località San Gregorio. A seguire gli archivi presentano Stellanello come un feudo prima dei Marchesi del Carretto poi, dal XIII, dei Doria per essere ceduto, nel 1252, alla Repubblica di Genova. All'inizio del Trecento ottenne maggiore autonomia avendo statuti propri ed un governo basato su un sistema di cinque Consoli, pari al numero delle Parrocchie del paese. Ancora oggi la stella a cinque punte presente nello stemma allude proprio a questa antica suddivisione. In località San Gregorio, come già detto, sono ancor oggi visibili i maestosi resti di un antico castellario o castelliere. Tale termine indica un tipo di abitato di età preistorica o protostorica situato su un'altura e difeso da una cinta muraria, spesso riutilizzato nelle epoche successive. Tale struttura è infatti collocata su di un piccolo poggio sovrastante il corso del torrente Merula, là dove in epoca medievale doveva aver inizio il nucleo abitato. Di tale struttura leggiamo un primo nucleo di murature, le più antiche, bassomedievali ( probabilmente databili attorno al 1200 ) le quali furono successivamente rivestite da una muratura più tarda allo scopo di rafforzare o forse ampliare l'originario abitato. Un terzo nucleo laterale è assai più tardo, di epoca ormai settecentesca. Lungo un fianco della possente muratura sono tuttora visibili numerose aperture la cui funzione era quella di scoli per l'acqua, e pertanto parte di tale struttura doveva accogliere una grande cisterna (lo stesso termine castellaro latino indicava infatti il custode delle acque, il che è davvero significativo). Il grande spessore di alcuni mattoni di cui sono composti tali bocchettoni li identifica come bassomedievali. Secondo delle ricerche condotte dall’Associazione Ligure per lo Sviluppo degi Studi Archeoastronomici sul Monte di Mezzogiorno a Stellanello, era risultato che sulla linea meridiana della cima principale non ricadeva alcun insediamento di rilievo. A quel punto l’indagine si è spostata sull’anticima più bassa dove, tracciando l’asse meridiano, si incontrano i ruderi del castello dei Clavesana del XII-XIII secolo. Il castello potrebbe rappresentare il luogo da cui si utilizzava come meridiana l’anticima, ed allo stesso tempo, il sito dove si è originato il nome del Monte. Quanto sopra è già statto riscontrato nei territori rurali appenninici, alpini e prealpini (Codebò 1994, 1997, 2006; Codebò - De Santis 2003, 2009; De Santis 2005). Allo scopo di verificare l’ipotesi, è stato effettuato un nuovo sopralluogo al mezzogiorno vero del 10 aprile 2010 (ore 13:29:04), ponendosi sulla linea meridiana che congiunge la predetta anticima ai ruderi del castello. Effettivamente si è potuto riscontrare il passaggio del sole, al suo culmine, sulla verticale del cocuzzolo. La verifica sperimentale sul campo ha consentito di dimostrare, con buona probabilità, che l’insediamento “colto” da cui si utilizzava il Monte quale meridiana era proprio il castello.

Fonti:
http://www.archaeoastronomy.it/nuove_indagini_stellanello.htm, http://www.prolocostellanello.it/Pro_Loco_Stellanello/documentazione_files/STRATIF.pdf, http://www.comune.stellanello.sv.it/Default.aspx?pageid=page609

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