lunedì 15 ottobre 2012

Il castello di lunedì 15 ottobre





SAN SEBASTIANO CURONE (AL) – Castello Visconti-Giani

Diverse fonti storiche concordano nell'affermare l’esistenza a San Sebastiano di un edificio fortificato come sede di un presidio stabilitovi forse dai Visconti di Tortona. Nel secolo XIV cominciò ad essere frequentata la strada mulattiera che da Piacenza portava a Genova. Collocato a circa metà del percorso, San Sebastiano divenne progressivamente un importante luogo di tappa. In un periodo non precisabile fu costruito in posizione dominante rispetto a uno dei primi agglomerati di case dell’attuale via Piacentina, un robusto edificio come sede di un presidio militare per sorvegliare e proteggere il traffico delle carovane provenienti da Genova. Tale edificio con una parte a guisa di torrione e con gli angoli costituiti da grosse pietre squadrate con lo scalpello, conserva ancora oggi parecchie feritoie e le mensole in pietra che sostenevano le torrette di guardia per le sentinelle: una verso la val Curone e l’altra verso la val Museglia. Quando il territorio tortonese fu unito al Piemonte e quando scomparve la Repubblica di Genova, cessò anche la funzione di S. Sebastiano come posto di confine dello stato di Milano con la suddetta Repubblica per cui nella prima metà del secolo XIX il vecchio fortilizio venne adattato ad abitazione subendo in seguito modifiche ed aggiunte. L'attuale costruzione, a pianta quadrata e caratterizzata dalla torre di spigolo - anch'essa quadrata, prende il nome da Ulderico Giani  a cui si devono gli importanti lavori di ristrutturazione effettuati nel primo dopoguerra. Oggi tale edificio è ancora conservato nei robusti muri esterni, ma l’interno non ha più nulla di antico e si presenta come una casa di paese dell’Ottocento.

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