mercoledì 10 ottobre 2012

Il castello di mercoledì 10 ottobre





LATERINA (AR) - Rocca dei Fiorentini

Vide posare le sue prime pietre nell’undicesimo secolo, quando il terrore dell’anno mille e le invasioni barbariche spinsero le popolazioni stanziate nella pianura vicino all’Arno a progettare nuove costruzioni nella collina al riparo da dannosi imprevisti. Le torri di avvistamento e la cinta muraria fecero di Laterina un castello di considerevole importanza grazie alla sua posizione geografica quale terra di mezzo tra la vicina Arezzo e la potente Firenze. L’importanza strategica non sfuggì ad Arezzo che a partire dal 1250 ne assunse il controllo per poi deciderne di farne una “terra fortificata” nel 1272 contro l’espansione in Valdarno dei Guelfi fiorentini. Il controllo del Castello venne così esercitato dagli Ubertini, insigne famiglia aretina.Tuttavia pochi anni dopo, il 15 settembre 1288, dopo otto giorni di assedio da parte fiorentina, furono costretti alla resa. Il Capitano del castello Lupo di Farinata degli Uberti fuggi dicendo: “ non esser costume dei Lupi rimaner rinchiusi”( Dante-Inferno). Dieci anni dopo la conquista, per fortificare e rendere inespugnabile Laterina i Fiorentini decisero di costruirvi la Rocca. Tutto questo non bastò e nel 1304 gli Ubertini con l’ausilio dei Pazzi del Valdarno assediarono il castello riconsegnandolo ad Arezzo. Gli intrighi politici, i cambiamenti di alleanze e gli interessi personali mutarono di nuovo il corso della storia e tra il 1326 ed il 1336 successe davvero di tutto. Il vescovo di Arezzo Guido Tarlati, rivale degli Ubertini, fece distruggere Laterina e disperdere gli abitanti nelle campagne circostanti. Si narra che fece disperdere sale sulle macerie col fine simbolico di non permettere la rinascita di alcunché. Il suo successore Buoso degli Uberti, che era un Ubertini, intenzionato a circondarsi di amicizie influenti per consolidare la sua posizione, fece riedificare il borgo cedendolo poi alla Repubblica Fiorentina, la quale terminò la ricostruzione con la Rocca. Negli anni successivi si susseguirono i tentativi di sommossa ad opera dei ghibellini e di riconquista da parte dello stesso Tarlati (1347) ma ormai la secolare contesa tra Arezzo e Firenze si avviava verso l'epilogo: il 5 novembre 1384, proprio a Laterina, sconfitta ed occupata militarmente dall’esercito francese alleato dei fiorentini, veniva consegnata Arezzo a Firenze con l’atto ufficiale della sottoscrizione del trattato di sottomissione stipulato proprio nel castello. Oltre alla rocca, i ricordi del travagliato passato medievale si vedono nei tratti delle mura dell'antico castello e nelle due porte di accesso al borgo: Ghianderino e porta Fiorentina. Le mura nel corso dei secoli hanno subito molti danni, oltre che per le battaglie, per la presenza, nelle immediate vicinanze, di cave di rena. Più volte, negli Statuti comunali del XVI secolo, si trovano disposizioni volte a limitare l’incuria degli uomini.

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