martedì 16 ottobre 2012

Il castello di martedì 16 ottobre





SUVERETO (LI) – Rocca Aldobrandeschi

Il primo nucleo murato del complesso è costituito dalla torre quadrangolare, costruita con molta probabilità intorno al 1164 per volere della famiglia comitale degli Aldobrandeschi, già titolari dei diritti pubblici su Populonia, i quali vi trasferirono il centro amministrativo dei loro possedimenti nella zona. La torre venne innalzata su preesistenti strutture fortificate risalenti al IX secolo. Fu la Repubblica di Pisa, a seguito delle mutate esigenze difensive e per la nuova politica di gestione del territorio, a fortificare l'abitato ed a munirlo di una grande rocca a settentrione. Questi lavori furono conclusi nel 1308, come attesta un epigrafe posta sulla porta di accesso del recinto murato. Venne così realizzato un recinto trapezoidale, addossato alla torre, e munito di due porte. All'interno del recinto furono ricavate le strutture e gli ambienti per ospitare la piccola guarnigione pisana. La torre originaria, struttura più difensiva che residenziale, nel corso del XIII secolo venne parzialmente scapitozzata (fino ai tre metri dal suolo) e ricostruita con basamento a scarpa. Nel corso dei secoli, la fortificazione conobbe periodi di degrado seguiti da interventi di restauro, fino alla sua completa dismissione, avvenuta tra la fine del Seicento e gli inizi del Settecento. In seguito, la rocca fu trasformata in abitazione, con la costruzione di un edificio a tre piani all'interno del recinto, e suddivisa in più unità. Ma essa venne nuovamente abbandonata verso la metà del secolo scorso. Fortunatamente, sul finire degli anni '80 è stata riacquistata dal Comune, restaurata e restituita al suo antico splendore. Oggi la rocca è esternamente visitabile liberamente, inserita in un parco pubblico. L'edificio, posto sulla collina più alta di Suvereto in direzione nord, si presenta come un imponente complesso fortificato, costituito da una torre a base quadrata, a cui è addossato un palazzo. Le strutture murarie si presentano in pietra, con alcune feritoie che si aprono ad altezze diverse lungo le pareti della torre; in alcuni punti è presente un basamento a scarpa. Il portale di accesso al palazzo, preceduto da una breve gradinata, si caratterizza per un pregevole arco a tutto sesto. All'interno, un tempo diviso in due piani con solai lignei (sono ancora ben visibili nelle mura interne i buchi per le travi di sostegno) furono ricavati gli ambienti per ospitare, come già detto, una guarnigione pisana (un capitano e sei sergenti). Un progetto in corso prevede la realizzazione di un Museo della Storia di Suvereto.

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